il rogo
Introdacqua, incendiato un camion, è mistero
Danni quantificati in 30mila euro, il titolare del mezzo è un imprenditore edile di Sulmona: mai subìto minacce, si faccia chiarezza
INTRODACQUA. È giallo sull’incendio, si sospetta di origine dolosa, che ha distrutto un camion di un’impresa edile di Sulmona parcheggiato in una piccola rimessa della frazione di Cantone. Le fiamme, divampate intorno alle 4 di domenica, hanno distrutto completamente la cabina dell’Iveco eurocargo del valore di circa 30mila euro. Si è salvato solo il cassone del veicolo, grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco che hanno lavorato alcune ore per domare l’incendio.
Danni ingenti ha riportato anche il tetto dell’edificio accanto alla rimessa, che ospita un piccolo appartamento con locali adibiti a magazzino, anche questi a servizio dell’impresa. Il tetto è tutto da rifare, danno che si aggiunge a quello già sostanzioso riportato dal veicolo. Sul posto, avvisati da alcuni residenti, sono intervenuti anche i carabinieri di Sulmona e Introdacqua che hanno avviato accurate indagini per fare piena luce sulla vicenda. Con l’aiuto dei vigili del fuoco hanno ispezionato minuziosamente sia l’automezzo che l’ambiente circostante acquisendo ogni indizio e particolare utile alle indagini. Il sospetto, anche in base agli elementi assunti dai carabinieri, è che l’incendio sia di origine dolosa. Le fiamme, infatti, sarebbero partite dalla parte inferiore del cruscotto dove sarebbe stato cosparso del liquido infiammabile. Sconcertato il titolare dell’impresa edile che esclude atti ritorsivi nei suoi confronti: «Non ho pendenze con nessuno, né ho avuto screzi con persone», sostiene l’impresario ancora scioccato dall’accaduto, «mi rimane complicato pensare che si sia trattato di un atto intimidatorio o ritorsivo nei confronti miei o della mia ditta. D’altronde sembra che non ci siano dubbi sull’origine dolosa dell’incendio i cui motivi vanno assolutamente chiariti».
Claudio Lattanzio
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