Isola pedonale, appello al sindaco

La Confcommercio: «Prima vanno risolti i problemi del Piano traffico»

AVEZZANO. Se il buongiorno si vede dal mattino, la prima prova generale di isola pedonale permanente in centro, messa in cantiere in occasione della festa del 2 giugno, non si può certo definire un buon inizio.

Secondo l'assessore alla viabilità Domenico Mancini è stata la pioggia a trasformare la chiusura di via Corradini e di poche traverse attorno alla piazza in un'isola deserta, scatenando la rabbia di quei pochi commercianti che avevano deciso di aprire i negozi. Con l'isola permanente, infatti, resterà in vigore la chiusura della strada, e non sarà come prima che le transenne vengono tolte in caso di maltempo.

Critico contro la programmazione dell'isola pedonale permanente il presidente provinciale della Confcommercio Roberto Donatelli, il quale invita l'amministrazione comunale a correggere prima le criticità del nuovo piano traffico, a partire dalla carenza di parcheggi. «Non si può isolare e ingabbiare il cuore pulsante della città, che attrae le persone con i suoi negozi, i servizi pubblici e privati e i poli di aggregazione», tuona Donatelli. «Le scelte debbono essere discusse e condivise. Associazioni come la nostra, con un forte radicamento territoriale, possono fornire spunti utili a sindaco e assessore».

Intanto l'assessore Mancini ha già in tasca lo studio di fattibilità dell'isola pedonale, che martedì verrà discusso in commissione Ambiente. La proposta dovrebbe prevedere la chiusura di via Corradini dall'incrocio di via Garibaldi fino a quello con il secondo tratto di piazza Risorgimento, l'ultimo tratto di via Cataldi e corso della Libertà fino all'incrocio con via Bagnoli. Il rischio è che alcuni negozi e bar di richiamo possano essere penalizzati più che dalla chiusura al traffico dalla carenza di parcheggi. Un'isola pedonale che alla fine tornerebbe utile ai centri commerciali, dove sempre più avezzanesi si dirigono a fare la spesa. In attesa del parcheggio sotterraneo di piazza Matteotti e degli sviluppi del piano traffico, si sta studiando un piccolo palliativo per favorire chi farà la spesa in centro.

Si chiama «Parkeggino» il progetto presentato ieri pomeriggio da Mancini - insieme al comandante della Polizia locale Luca Montanari e al responsabile della Soget Stefano Martella - alle associazioni di categoria. Con il «Parkeggino» i clienti pagano la sosta sulle strisce blu e il commerciante gliele rimborsa. L'iniziativa, già collaudata in diverse città abruzzesi, è stata approvata dai rappresentanti dei commercianti. «L'obiettivo del Parkeggino è quello di rimborsare il ticket del parcometro ai cittadini», ha spiegato Mancini. «Sui ticket verrà applicata la pubblicità dei negozi che aderiranno al progetto e in più ci sarà una parte da staccare e consegnare al commerciante. Con l'appendice del biglietto i clienti potranno decidere se avere indietro subito i 50 centesimi del parcometro o se cumulare i ticket e poi ricevere un rimborso totale che verrà detratto da un acquisto che verrà effettuato negli esercizi commerciali aderenti».

Potranno beneficiare dell'entrata in vigore del Parkeggino sia i commercianti, grazie alla pubblicità che applicata sui ticket, sia i clienti che verranno rimborsati. Questo progetto infatti mira a rivitalizzare l'immagine commerciale del centro della città e per questo sarà interamente a carico del Comune. «Le associazioni hanno subito espresso il loro consenso a questa iniziativa», ha continuato l'assessore. «Nei prossimi giorni l'amministrazione esaminerà attentamente il progetto e poi si pronuncerà. Siamo consapevoli che con il Parkeggino si potrebbero spegnere le polemiche sorte subito dopo l'annuncio dell'aumento delle tariffe delle strisce blu». A sponsorizzare il progetto, e a presentarlo all'amministrazione comunale qualche mese fa, fu Pasquale Cavasinni, direttore della Cna di Avezzano.

(ha collaborato Eleonora Berardinetti)