ROCCARASO
Juan Carrito torna a casa e sbuca sulle piste dell'Aremogna / VIDEO
Un altra singolare incursione del plantigrado di due anni diventato una star dei social. E il sindaco di Villalago invita l'Enpa a ritirare la denuncia contro la proprietaria del cane che aveva avvicinato l'orso
ROCCARASO. E' tornato a Roccaraso l'orso Juan Carrito. Dopo i biscotti rubati, il trasferimento in alta montagna e il video carico di tenerezza mentre gioca con un pastore tedesco a Villalago, nel cuore del Parco nazionale d'Abruzzo, il figlio di Amarena diventato una star dei social per le sue originali incursioni nei centri abitati abruzzesi si lascia immortalare mentre sbuca a sorpresa sulle piste da sci di Roccaraso.
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Ieri mattina, infatti, gli addetti agli impianti dell'Aremogna hanno trovato le orme del cucciolo di orso sulla neve fresca e nel pomeriggio è sbucato dal bosco che costeggia le piste, lasciandosi riprendere da diversi sciatori con il telefonino. Il video, naturalmente, è diventato virale nel giro di poche ore.
LA DENUNCIA DELL'ENPA. Intanto Il sindaco di Villalago, Fernando Gatta, invita l'Enpa a ritirare la denuncia presentata contro ignoti, all'indomani della pubblicazione del video e delle notizie sull'incontro tra l'orso ed il cane. «Certe iniziative in momenti del genere danneggiano gli equilibri consolidati tra la popolazione e le istituzioni» sostiene Gatta.
«Abbiamo gestito brillantemente la presenza degli orsi sul nostro territorio grazie anche ai cittadini e non possiamo permetterci che per fare notizia o per visibilità si spari sulle persone alle quali tutti i giorni chiediamo collaborazione e pazienza . spiega il sindaco - I fatti occasionali, come quello dell'incontro del cane con l'orso, che i nostri concittadini si trovano a vivere ed a gestire anche autonomamente dimostrano che abbiamo bisogno del loro diretto coinvolgimento, se, invece, cominciamo a perseguire la popolazione per quegli stessi episodi, alteriamo un equilibrio con danni ancora più gravi».