L'Aquila, avvocato trovato morto dopo 5 giorni
Rapone (56 anni) è deceduto in un alloggio del Progetto Case a Tempera
L’AQUILA. Lutto nel mondo degli avvocati per la morte di Claudio Rapone, deceduto a 56 anni nell’abitazione del Progetto Case di Tempera. L’avvocato, che viveva da solo, è stato trovato senza vita da un collega. Sembra che fosse morto da cinque giorni.
Un decesso che ha provocato lo sconforto nel mondo forense aquilano visto che si è trattato di una morte improvvisa. Rapone, infatti, frequentava il palazzo di giustizia con discreta assiduità. In effetti soffriva da tempo di una flebite ma nessuno poteva pensare che le sue condizioni fossero critiche. La causa del decesso potrebbe essere stata un embolo o un infarto. Il professionista, secondo quanto si è appreso, è morto nel sonno.
Rapone, dopo essersi laureato all’Università di Teramo, fu iscritto all’Ordine degli avvocati dal 1988, epoca nella quale aveva iniziato l’esercizio della professione. Da qualche anno era anche patrocinante in Cassazione. Subito dopo il terremoto andò a vivere per qualche tempo a Pescara frequentando avvocati aquilani che avevano fatto la medesima provvisoria scelta, quali Angelo Colagrande e Attilio Cecchini. Poi il ritorno all’Aquila.
«Quando ha appreso la notizia», ha commentato il collega Angelo Colagrande, «sono rimasto sconvolto e ancora lo sono, visto che si è trattato di una tragedia del tutto inattesa. Claudio, da giovane, venne a lavorare nel mio studio legale e lo ricordo come una persona buona e soprattutto onesta. Un professionista corretto che si è sempre applicato con impegno sul lavoro». Poi scelse di mettere su un suo studio legale in centro storico con l’ex moglie, ed è rimasto lì fino al terremoto.
«Probabilmente», racconta il collega e amico Giulio Agnelli, «si era lasciato andare a causa del terremoto che lo aveva spiazzato e gli aveva fatto smarrire certezze e punti fermi della vita». Anche il presidente dell’Ordine degli avvocati Carlo Peretti ha voluto esprimere il cordoglio di tutti i colleghi aquilani ai suoi familiari e a tutti quelli che lo conoscevano. Anche su Facebook ci sono stati interventi di giovani colleghi e amici, rammaricati per la sua prematura scomparsa. Nella giornata di oggi, alle 15, si svolgeranno i funerali che saranno celebrati nella chiesa parrocchiale di San Pio X al Torrione.
Si tratta del secondo grave lutto nel mondo forense aquilano in poche settimane. Di recente, infatti, è scomparso anche un altro stimato collega, Ulderico Persichetti, coetaneo di Rapone.
(g.g.)
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