L'Aquila, Biondi vara la sua giunta con 4 donne

Forza Italia pigliatutto ma resta fuori Morelli, la Di Stefano entra come esterna. La presidenza del consiglio a Roberto Tinari

L'AQUILA. Pronta la squadra che affiancherà il sindaco Pierluigi Biondi. Una giunta giovane e in rosa, con ben quattro donne su nove membri. Il cerchio si è chiuso ieri, in tarda serata, dopo le ultime consultazioni, che hanno spostato qualche pedina, lasciando fuori il quotatissimo capogruppo comunale di Forza Italia, Stefano Morelli, a vantaggio di Sabrina Di Cosimo. E sono proprio i forzisti a uscire granitici dalla composizione dell'esecutivo, con tre assessori all'attivo e la presidenza del consiglio comunale, che andrà a Roberto Tinari.

I NOMI. Alcuni circolavano da settimane, altri rappresentano una novità rispetto alle indicazioni emerse negli ultimi giorni, ma il quadro definitivo ricalca le indiscrezioni trapelate in via ufficiosa. In giunta entrano Guido Liris (FI), vicesindaco con delega alle Opere pubbliche, Alessandro Piccinini (FI) Sport e Attività produttive, Luigi D'Eramo (Noi con Salvini), con la delega pesante all'Urbanistica, Emanuele Imprudente (Noi con Salvini), delega alle Frazioni, Francesco Bignotti, di L'Aquila futura, lista che fa capo a Salvatore Santangelo, a cui andranno Politiche sociali, agricoltura e assistenza alla popolazione. Quattro le donne scelte da Biondi: Carla Mannetti, di Fratelli d'Italia, che avrà la delega alla Mobilità e trasporti e rapporti con l'Unione Europea, Monica Petrella, politiche giovanili e informatizzazione, Sabrina Di Cosimo, politiche culturali, Annalisa Di Stefano, con delega al Bilancio, unico assessore tecnico esterno, non eletto in consiglio. Il cerchio si chiude con la presidenza del consiglio comunale affidata a Roberto Tinari.

DONNE E GIOVANI. Una giunta di giovanissimi, solo in parte legati ad esperienze amministrative pregresse, quella che Biondi presenterà ufficialmente a metà della prossima settimana. Anche se ormai le consultazioni sono chiuse e l'assetto definitivo. Il sindaco ha stretto i tempi, come annunciato subito dopo l'elezione, mantenendo anche altre due promesse fatte in campagna elettorale: una rappresentanza giovane, con ampio spazio alle donne. La scelta delle deleghe si rifà alle singole competenze, con i due blocchi importanti delle opere pubbliche e dell'urbanistica assegnati, rispettivamente, a Liris e D'Eramo, in corsa per la candidatura a sindaco nell'ambito della coalizione di centrodestra. La lista Benvenuto Presente avrà due consiglieri comunali e un assessore, la commercialista Petrella, mentre per il bilancio si è preferito un nominativo esterno, anche in questo caso donna, la Di Stefano. Come annunciato, il sindaco ha preferito mantenere momentaneamente nelle sue mani la delega alla ricostruzione.
FORZA ITALIA PIGLIATUTTO. Scorrendo l'elenco degli assessori salta all'occhio il ruolo fortissimo del partito di Berlusconi, che si è accaparrato tre assessorati e la presidenza del consiglio. Due assessorati sono andati a Noi con Salvini, uno a Fratelli d'Italia, uno a L'Aquila Futura che conta di ottenere la presidenza della Gran Sasso Acqua, per la quale è in corsa Salvatore Santangelo, attuale vice di Americo Di Benedetto all'interno dell'azienda.
FUORI L'UDC. Niente assessorato, invece, per l'Udc che non ha trovato spazio nella rosa dell'esecutivo. Ma è certo che, in cambio, il partito avrà la presidenza di una delle aziende partecipate del Comune, l'Ama o l'Afm.
SUBITO AL LAVORO. Tempi rispettati da Biondi che aveva detto: «La giunta sarà pronta entro venerdì. Si inizierà a lavorare subito, perché c'è moltissimo da fare». I primi interventi riguarderanno la sicurezza delle scuole, gli impianti sciistici di Campo Imperatore e una mappatura del progetto Case, per definirne la gestione futura, ma nell'agenda delle priorità figurano anche turismo e cultura. La ricognizione sulle scuole è stata già oggetto di una prima riunione a cui hanno preso parte i rappresentanti della Provincia, dell'Usrc e dell'Utr. Un secondo incontro è in programma la prossima settimana «per trovare soluzioni definitive prima dell'avvio dell'anno scolastico».
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