L'Aquila, brutto tonfo a Mogliano

I neroverdi reggono un tempo, ora di nuovo in lotta per non retrocedere


MARCHIOL MOGLIANO: 52 -   L'AQUILA RUGBY: 10
  • MARCHIOL MOGLIANO: Candiago V. (20' st D'Aloja), Fadalti, Sartoretto, Ceccato E. (25' st Cerioni), Fiacchi, Cornwell, Lucchese (7' st Endrizzi), Eyre, Candiago E. (20' st Bocchi), Orlando, Burman (20' st Maso), Swanepoel, Ceccato A.(5' st Pesce), Zara (5' st Gianesini), Meggetto (20' st Cenedese).
    Allenatori: Casellato e Properzi.

  • L'AQUILA RUGBY 1936: Gerber (38' st Sebastiani), Paolucci, Lorenzetti, Di Massimo (9' st Del Pinto), Panetti, Crichton, Leonardi (27' st Dusi), Zaffiri, Ceccarelli (5' st Di Cicco), Mereghetti, Pegoretti, Mammana, Brandolini (20' st Pozzi), Subrizi (5' st Cocchiaro), Breglia (20' st Colaiuda). A disp. Del Pinto, De Gioia.
    All. Lorenzetti.

    ARBITRO: Falzone di Padova.
    Assistenti: Serchiani (Padova), Cusano (Vicenza); quarto uomo: Franzoi (Venezia).
    MARCATORI: nel pt 5' Ceccato E. m. (5-0); 15' Candiago E. m. tr. Fadalti (12-0); 17' cp Gerber (12-3); 19' Di Massimo m. tr. Gerber (12-10); 28' Fadalti m. tr. Fadalti (19-10); 37' Fadalti m. tr. Fadalti (26-10); 40' Candiago E. m (31-10); nel st 4' Swanepoel m. tr. Fadalti (38-10); 17' Orlando m. tr. Fadalti (45-10); 31' Eyre m. tr. Fadalti (52-10).
    NOTE: spettatori 600 circa. Calciatori: Fadalti (Marchiol Mogliano) 6/8; Gerber (L'Aquila Rugby 1936) 2/4. Punti conquistati in classifica: Marchiol Mogliano 5; L'Aquila Rugby 0.
    MOGLIANO. L'Aquila Rugby cade pesantemente in casa della Marchiol Mogliano. Al Maurizio Quaggia, al cospetto di 600 spettatori, non c'è scampo per i neroverdi, che tornano in Abruzzo a bocca asciutta, dopo il ko rimediato nella 15ª giornata del campionato di Eccellenza.
    La partita dei ragazzi di Lorenzetti dura poco più di un tempo, quanto basta ai padroni di casa per mettere in cassaforte il risultato e acquisire i 5 punti, obiettivo dichiarato alla vigilia della gara. Il 52-10 finale è lo specchio di una partita che ha visto i locali menare le danze, con Gerber e compagni in competizione soltanto nelle prime battute della contesa, grazie anche alla voglia di strafare palesata da Mogliano. Dopo 5' c'è già la meta di Ceccato, che si infila tra le maglie della difesa aquilana, mentre al 15' Candiago incrocia con Cornwell e realizza la seconda meta (12-0).
    Gerber riduce le distanze al 17' (12-3) e consente all'Aquila di tornare in partita insieme a Di Massimo, al 19', quando quest'ultimo lancia la palla oltre la prima linea della difesa avversaria, prima di recuperare l'ovale realizzando così la meta: la trasformazione di Gerber riapre i giochi (12-10). Tuttavia il perentorio ritorno dei locali con Fadalti, li chiude nuovamente, perché al 37' si è sul 26-10, anche a causa del non impeccabile atteggiamento della retroguardia aquilana.
    Al 40' Candiago realizza un'altra meta per un eloquente 33-10. Il gran caldo ha anche palesato la migliore tenuta degli uomini di Castellato e Properzi, che grazie anche a un organico ampio, nel secondo tempo ruotano diversi elementi del rooster, che incrementano il bottino, il modo migliore per prepararsi allo spareggio play off di sabato contro Padova.
    In casa L'Aquila, viceversa, la lotta per staccarsi dalla zona retrocessione resta ancora aperta, una partita tutta da giocare per conservare la categoria.
    I risultati delle diretti concorrenti costringono la squadra di Lorenzetti a cercare punti pesanti già nella prossima gara contro la Lazio.

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