critiche e reazioni
L’Aquila che vogliamo: «Tutelare gli orfani del sisma»
L’AQUILA. Il movimento L’Aquila che vogliamo fa notare che «il testo definitivo del disegno di legge per la ricostruzione è stato privato dell'articolo che tutelava gli orfani, gli invalidi e le...
L’AQUILA. Il movimento L’Aquila che vogliamo fa notare che «il testo definitivo del disegno di legge per la ricostruzione è stato privato dell'articolo che tutelava gli orfani, gli invalidi e le vittime del terremoto riconoscendogli dignità di vittime civili». «Chiediamo con forza che tale articolo venga prontamente ripristinato», si legge in una nota, «all’interno dell’emendamento e che tutte le mozioni vengano recepite nella redazione del disegno di legge a eccezione di quella che vorrebbe si derogasse sulla soppressione dell’inutile e dispendiosa figura del city manager».
Intanto, sul decreto legge recante misure urgenti per la chiusura della gestione dell’emergenza post-sisma, si sono susseguite critiche e perplessità.
Sull’emendamento sulla fine dell’emergenza post-sisma in Abruzzo sono intervenuti anche i costruttori della provincia dell’Aquila, l’onorevole Pierluigi Mantini (Udc), l’architetto Antonio Perrotti, il consigliere comunale di Barisciano Walter Salvatore, il critico d’arte Vittorio Sgarbi, il quale rivolge un «appello accorato» a Monti, Barca e Ornaghi: «Coi sussidi soltanto alle prime case sono a rischio i piccoli borghi».
©RIPRODUZIONE RISERVATA