L’Aquila, crolli ospedale: assolti tutti e 3 gli imputati

Michele Tundo, Domenico Ciccocioppo e Luciano Rocco assolti per i crolli al San Salvatore durante il sisma del 6 aprile 2009

L’AQUILA. Il giudice unico, Giuseppe Nicola Grieco, ha assolto i tre imputati accusati di alcuni crolli che ci furono nell'ospedale San Salvatore dell'Aquila in seguito al sisma del 6 aprile 2009. Gli imputati, che erano accusati di disastro colposo visto che non ci furono vittime, sono i direttori dei cantieri, Michele Tundo e Domenico Ciccocioppo, e Luciano Rocco componente della commissione di collaudo. Il pm Fabio Picuti aveva chiesto un anno e mezzo di reclusione per Tundo e Ciccocioppo accordando l'assoluzione per l'altro imputato.

Secondo l'accusa, poi non provata, gli imputati erano responsabili di errori nella lavorazione che avrebbero comportato la caduta di tamponature estese 60 metri quadrati davanti all'ingresso del pronto soccorso. Nel corso dell'istruttoria sono deceduti due imputati mentre negli atti istruttori vengono citati come possibili responsabili almeno altri dieci tecnici e progettistti morti ormai da molti anni. La struttura fu aperta negli anni novanta ma i lavori iniziarono nel 1968. Probabile il ricorso in appello del pm il quale nella sua requisitoria a ha affermato che «i pilastri furono realizzati a occhio».

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