L'Aquila, crollo via D'Annunzio: tre anni al costruttore

Filippo Impicciatore, 80 anni, residente in Venezuela, condannato dal giudice per il crollo in cui nella notte del 6 aprile 2009 morirono 13 persone

di Giampiero Giancarli

L'AQUILA. Arriva a conclusione il processo per il crollo in via D'Annunzio che, nella notte del 6 aprile 2009, causò la morte di 13 persone. Il giudice ha condannato a 3 anni di reclusione Filippo Impicciatore, 80 anni, residente in Venezuela. L'anziano è uno degli imprenditori che costruì il palazzo nel 1961, gli altri imputati sono tutti morti. Per lo stesso crollo era stato in precedenza condannato l'ingenere Fabrizio Cimino che eseguì i restauri nel 2002. Il processo bis si è reso necessario perché Impicciatore vive in Venezuela e ci sono stati problemi di notifica.

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