L'Aquila, eredità contesa: il rettore di Orio denunciato dai parenti

Controversia al tribunale di Avezzano

L'AQUILA. È pendente davanti al tribunale di Avezzano una controversia sull'eredità di don Giuseppe Di Iorio, prete marsicano morto 3 anni fa. Nella battaglia legale è coinvolto il rettore dell'Università dell'Aquila, Ferdinando di Orio, nominato erede del religioso ricevendo come lascito una discreta fortuna in soldi e immobili.

La sorella del sacerdote deceduto, infatti, ha denunciato di Orio per appropriazione indebita.

Secondo quanto riferisce l'avvocato Raffaele Tolli del foro di Avezzano che cura gli interessi di coloro che hanno avviato l'azione giudiziaria, la denuncia è stata inoltrata ma l'azione penale non è stata ancora avviata. Quindi, al momento, non gli è contestato nulla.

Sul caso ovviamente è in corso anche un procedimento di natura civile. L'impugnazione del testamento è finalizzata ad ottenerne la nullità.

Curiosa la pur lieve differenza dei cognomi del prete scomparso e del rettore dell'ateneo aquilano forse imputabile a un errore di trascrizione all'anagrafe.

© RIPRODUZIONE RISERVATA