L'Aquila: ex alpino muore 50 giorni dopo lo schianto in bicicletta
È deceduto l'81enne ricoverato in Rianimazione dopo l'incidente nella frazione di Paganica: è l'ottava vittima della strada negli ultimi trenta giorni nell’Aquilano
L’AQUILA. È deceduto, dopo quasi due mesi di agonia in Rianimazione, Alfredo Moro, 81 anni, alpino in congedo, a causa di un incidente stradale avvenuto nella frazione di Paganica: i numeri sono impietosi visto si tratta dell’ottava vittima della strada negli ultimi trenta giorni nell’Aquilano. L’incidente si è verificato il 4 luglio in tarda mattinata.
L’uomo rimase ferito in modo grave dopo essere stato investito da una macchina mentre stava andando in bicicletta. L’incidente ci fu, in particolare, nell’area intorno al maneggio della frazione di Paganica. Lo schianto fu violento e allora, visto che le condizioni dell’anziano apparvero subito molto gravi, era importante fare presto nei soccorsi. Per questa ragione un elicottero del 118 decollò dalla base di Preturo e in pochi minuti venne prelevato il paziente.
L’uomo venne subito ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Salvatore e intubato.
Si sperava che la rapidità dei soccorsi potesse influire positivamente sulle possibilità di recupero dell’anziano ma, purtroppo, le cose sono andate in modo diverso vista la gravità dei traumi. Ora cambia il reato per il quale si procede, visto che da lesioni gravi si passa a omicidio colposo.
Subito dopo lo schianto vennero fatti rilievi complessi (misurazioni delle distanze, velocità della macchina e altri). Gli investigatori, comunque, avevano sequestrato la bicicletta della persona ferita e l’automobile coinvolta nello schianto che era condotta da un commerciante. Probabile che la Procura, come spesso avviene in queste tristi vicende, disporrà un’autopsia o la ricognizione cadaverica esterna.
Alfredo Moro, persona conosciuta e stimata a Paganica, lascia la moglie Celidea, e figli Roberto, Antonello e Alessandro. (g.g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
L’uomo rimase ferito in modo grave dopo essere stato investito da una macchina mentre stava andando in bicicletta. L’incidente ci fu, in particolare, nell’area intorno al maneggio della frazione di Paganica. Lo schianto fu violento e allora, visto che le condizioni dell’anziano apparvero subito molto gravi, era importante fare presto nei soccorsi. Per questa ragione un elicottero del 118 decollò dalla base di Preturo e in pochi minuti venne prelevato il paziente.
L’uomo venne subito ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Salvatore e intubato.
Si sperava che la rapidità dei soccorsi potesse influire positivamente sulle possibilità di recupero dell’anziano ma, purtroppo, le cose sono andate in modo diverso vista la gravità dei traumi. Ora cambia il reato per il quale si procede, visto che da lesioni gravi si passa a omicidio colposo.
Subito dopo lo schianto vennero fatti rilievi complessi (misurazioni delle distanze, velocità della macchina e altri). Gli investigatori, comunque, avevano sequestrato la bicicletta della persona ferita e l’automobile coinvolta nello schianto che era condotta da un commerciante. Probabile che la Procura, come spesso avviene in queste tristi vicende, disporrà un’autopsia o la ricognizione cadaverica esterna.
Alfredo Moro, persona conosciuta e stimata a Paganica, lascia la moglie Celidea, e figli Roberto, Antonello e Alessandro. (g.g.)
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