L'Aquila, Grandi rischi bis: Bertolaso prende tempo

Grandi rischi-bis, rinvio chiesto dall’avvocato dell’ex capo della Protezione civile. Le parti offese confidano nell’audizione di Zamberletti, il pm è per l’archiviazione

L’AQUILA. Rischia di slittare l’incidente probatorio finalizzato alla ricerca di prove a carico dell’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso, indagato nel procedimento connesso all’inchiesta principale sulla riunione della commissione Grandi rischi che si tenne all’Aquila il 31 marzo del 2009. Il legale di Bertolaso, Filippo Dinacci (del Foro di Roma), ha infatti presentato una richiesta di rinvio al giudice per le indagini preliminari del tribunale, Giuseppe Romano Gargarella, perché impegnato il 10 ottobre, giorno fissato per l’udienza camerale, in Cassazione.

Una richiesta di rinvio mal digerita dai legali di parte civile, uno dei quali (l’avvocato Angelo Colagrande) ha chiesto e ottenuto la convocazione, in veste di testimone, dell’ex ministro ed ex capo della Protezione civile Giuseppe Zamberletti.

Un’audizione – è questa la tesi sostenuta da Colagrande – che potrebbe chiarire le responsabilità di Bertolaso, che in questo filone d’inchiesta resta l’unico indagato, dopo l’archiviazione disposta dal giudice (sulla scorta del parere positivo del pm) nei confronti dell’ex assessore regionale Daniela Stati. L’indagine in questione è volta, infatti, a chiarire se i componenti dell’ormai ex commissione Grandi rischi (tutti e sette condannati in primo grado a 6 anni di reclusione per omicidio colposo plurimo) abbiano rilasciato quelle dichiarazioni rassicuranti, circa le probabilità di un forte terremoto, perché spinti a farlo da Bertolaso.

Una tesi non condivisa dal pm Fabio Picuti che ha chiesto l’archiviazione del procedimento a carico di Bertolaso, alla quale si sono opposte 18 parti civili. Secondo il sostituto procuratore, non ci sarebbe prova dell’esistenza di quelle pressioni. Come dire che Bertolaso non è da colpevolizzare per il semplice fatto di non aver partecipato, pur essendone il promotore, alla riunione del 31 marzo del 2009. Nel corso dell’incidente probatorio, oltre all’ex ministro Zamberletti, saranno convocati i sette componenti della Grandi rischi. Ma le loro testimonianze potrebbero, però, saltare. Tutti potrebbero, infatti, avvalersi della facoltà di non rispondere, poiché coinvolti in un procedimento connesso. Così le uniche novità, sul fronte delle indagini, potrebbero essere rappresentate dall’audizione di Zamberletti e dall’ascolto di alcuni servizi sul terremoto andati in onda nel corso della trasmissione Rai «Presadiretta».

Ma intanto bisognerà attendere le decisioni circa l’eventuale slittamento dell’udienza camerale.

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