L'Aquila, il sindaco ci ripensa: niente dimissioni e nuova giunta
Ecco il Biondi bis. E Roma garantisce l'arrivo dei fondi statali per il bilancio con il decreto di giovedì 28 marzo
L'AQUILA. Il sindaco, Pierluigi Biondi, ci ripensa: ritira le dimissioni dei giorni scorsi e presenta la nuova giunta. Il nuovo annuncio questa mattina in compagnia del Presidente della giunta regionale Marco Marsilio, anche lui di Fratelli d'Italia. Le dimissioni Biondi le aveva presentate sia per denunciare il mancato trasferimento di 10 milioni di euro da parte del Governo di maggiori spese e minori entrate a causa del terremoto del 2009, sia per la crisi interna alla maggioranza di centrodestra che governa il comune dal giugno del 2017. Aveva anche detto che non avrebbe fatto come il suo predecessore, alludendo a Massimo Cialente, e alle dimissioni che aveva lo stesso più volte annunciato salvo poi revocarle.
L'assetto della sua giunta è rimasto per mesi incompleto a causa della mancata sostituzione di assessori revocati e dimessi per nuovi incarichi. Ora risulta composta da Fabrizio Taranta, Francesco Bignotti, Carla Mannetti, Monica Petrella, Daniele Ferella, Vittorio Fabrizi, Raffaele Daniele (vice sindaco), Fausta Bergamotto, Fabrizia Aquilio. Biondi nel sottolineare che l'amministrazione era ad un bivio e che serviva una scossa, ha informato che da Roma ha ricevuto comunicazione ufficiale secondo cui i fondi statali per l'approvazione del bilancio sono contenuti nel decreto che sarà approvato nella Conferenza Stato Regioni del 28 marzo che poi sarà alla firma del viceministro Matteo Salvini e che sempre da Roma è giunta la richiesta di proroga presentata al ministero dell'Interno riferita all'approvazione di bilanci di comuni terremotati del Centro Italia, tra cui la stessa L'Aquila.