L'Aquila, ragazzino pestato all’uscita di scuola
Aggredito nelle vicinanze di un istituto cittadino: minorenne preso a ginocchiate e ricoverato in ospedale. Indaga la polizia
L’AQUILA. L’hanno aspettato fuori dalla scuola e l’hanno pestato lungo la strada, sperando di non essere visti da nessuno. Chissà se riusciranno a farla franca.
Se ci sono testimoni della brutale aggressione di cui è stato vittima l’alunno di un istituto scolastico cittadino lo stabiliranno le accurate indagini della polizia, che sta seguendo un caso particolarmente delicato. La vittima è un minorenne che frequenta una scuola della città, che non viene indicata dal Centro in quanto, diversamente, si risalirebbe assai facilmente alla sua identità.
I fatti, che hanno trovato conferma nelle costernate dichiarazioni dei responsabili della scuola, si basano sul racconto del ragazzino, il quale, nel primo pomeriggio di ieri, è stato accompagnato dai suoi genitori al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale “San Salvatore”, dove la vicenda viene comprensibilmente tenuta sotto uno stretto riserbo, proprio perché coinvolge minorenni.
Il giovane, in particolare, avrebbe riferito di essere stato pestato. Ha ricevuto numerosi colpi al viso, al torace e alla mandibola. Con ogni probabilità è stato aggredito a ginocchiate e pugni, anche se non si esclude che possa essere stato usato, contro di lui, anche qualche oggetto contundente per colpirlo in maniera violenta e ripetuta. Traumi e ferite, quelli sul corpo, che i medici dell’ospedale stanno curando, dopo averlo ricoverato a scopo precauzionale, anche per escludere eventuali ulteriori danni fisici che potrebbero evidenziarsi nelle prossime ore. Chissà cosa sarà, invece, delle ferite psicologiche. Il fatto è avvenuto all’uscita di scuola, lungo la strada che il giovane stava percorrendo a piedi per tornare a casa. Le indagini, in questa fase, si orientano essenzialmente sull’aggressione da parte di coetanei. Anche se sono necessari alcuni riscontri ulteriori prima di catalogare il caso come l’ennesimo episodio di bullismo.
Proprio per questo motivo, stamani stesso, nella scuola frequentata dal giovane, arriveranno gli investigatori, i quali provvederanno a raccogliere le testimonianze del personale e dei compagni di classe del ragazzino.©RIPRODUZIONE RISERVATA