L'Aquila, rissa nel centro storico: pugni, calci e fibbiate in faccia
In due in ospedale, la lite divampata tra albanesi ed egiziani a causa di una ragazza contesa. Le immagini delle telecamere al vaglio della polizia, denunciato un aggressore. E in via Strinella un altro albanese danneggiava le auto in sosta
L'AQUILA. E' al momento di due feriti e una denuncia il bilancio di una rissa divampata la scorsa notte nel centro storico tra due gruppi di immigrati. La polizia sta cercando, con l'ausilio delle immagini delle telecamere, di ricostruire quanto successo esattamente nella zona di San Bernardino.
La rissa è divampata poco dopo le 22,30 tra due gruppi composti, sembra, da egiziani e albanesi. Botte, calci, colpi di fibbiate in faccia. E tutto, pare, per una ragazza contesa e qualche apprezzamento di troppo. La polizia è arrivata sul posto con una volante, ma c'è stato un fuggi-fuggi generale. Alle cure dell'ospedale hanno fatto ricorso due ragazzi albanesi. Hanno riportato ferite alla testa e agli arti.
Uno dei due, un albanese, era stato individuato dagli agenti grazie alle indicazioni dei testimoni, poco distante dal luogo dell’aggressione: aveva il volto insanguinato ed era in stato semi cosciente. A seguito delle indagini è stato poi identificato l’aggressore, G.A., cittadino egiziano di 20 anni, regolare in Italia, rintracciato in viale Della Croce Rossa e denunciato per lesioni aggravate.
AUTO DANNEGGIATE. Sempre la polizia è intervenuta questa mattina in via Strinella a seguito della segnalazione da parte di alcuni residenti su un uomo che stava danneggiando le auto in sosta. Gli agenti hanno trovato sul posto un altro cittadino albanese, K.K., già noto per altri fatti: era disteso su un muretto in stato di ebbrezza. L'uomo è stato denunciato per danneggiamento aggravato. Sul posto anche la Scientifica per i rilievi del caso.