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L'Aquila, sequestrato un milione a imprenditore della ricostruzione

Congeklati immobili e denaro a un costruttore edile di 41 anni accusato di aver distratto fondi pubblici post-sisma

L'AQUILA. La guardia di finanza ha sequestrato denaro e immobili per un valore di circa 1 milione di euro a un imprenditore edile. L'accusa è di aver preso contributi pubblici per la ricostruzione post sisma che l'uomo avrebbe poi destinato ad altri scopi.

Del costruttore sotto inchiesta sono state fornite le iniziali, R.E., e l'età di 41 anni, così come è stata diffusa la società edile, la Im srl, di cui era amministratore.

Il provvedimento di sequestro del giudice del tribunale è scaturito in base alle indagini coordinate dal sostituto procuratore Fabio Picuti e svolte dai militari del Nucleo di Polizia economico finanziaria delle fiamme gialle. Al costruttore viene in sostanza contestato di aver fatto in modo di avere i contributi pubblici per i lavori di un immobile salvo poi distrarli dalla società.

Dagli accertamenti sarebbe anche emerso che le dichiarazioni presentate dall’imprenditore erano false, in quanto non tutti i fornitori erano stati pagati. L’imprenditore è indagato per i reati di “Indebita percezione di erogazione a danno dello Stato” (art. 316 ter c.p.) e di “Malversazione” (art. 316 bis c.p.).

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