L'Aquila: stalking e maltrattamenti, allontanato marito violento
L'uomo avrebbe usato violenza nei confronti della ex coniuge e delle figlie. Scatta il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri
L'AQUILA. Incursioni, continue ed interminabili telefonate e messaggi telefonici a qualsiasi ora del giorno e della notte alla sua ex moglie, fino ad episodi di violenza fisica. Come quando avrebbe schiaffeggiato le figlie, le avrebbe chiuse in una stanza al buio per farle tacere e proseguito poi a picchiare la sua ex coniuge. Per questi motivi la squadra mobile dll'’Aquila, sezione reati contro la persona, ha notificato il provvedimento di divieto di avvicinamento all’ex coniuge ad un 46enne, responsabile di stalking e maltrattamenti nei confronti della donna. La misura cautelare è stata emessa dal giudice per indagini preliminari Guendalina Buccella, su richiesta del sostituto procuratore David Mancini. Il provvedimento è scaturito dalle indagini condotte della Mobile, che avrebbero permesso di ricostruire passate e recenti violenze fisiche e psicologiche patite dalla donna, nonché dalle figlie di quest’ultima. Reiterate e quotidiane molestie patite dalla vittima ad opera dell’ex coniuge, dal quale si era separata da qualche mese, concretizzate poi nelle frequenti incursioni nei luoghi frequentati dalla donna, e nelle altre forme di stalking a qualsiasi ora del giorno e della notte, che hanno costretto la vittima a modificare le sue abitudini di vita, impedendole di condurre un’esistenza serena e normale. L’autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento che vieta all’uomo di avvicinarsi all’abitazione ed al luogo di lavoro della vittima, nonché l’assoluto divieto di qualsiasi comunicazione con quest’ultima e, nel caso di incontri casuali, di tenersi a distanza di almeno 500 metri dalla donna.