L'Aquila, tampona un’auto e poi fugge automobilista scoperto dopo dieci giorni

L’AQUILA. Dieci giorni fa un automobilista aquilano fu tamponato lungo la via Mausonia da una macchina il cui conducente decise di allontanarsi incurante del fatto che una persona era rimasta ferita.

Sul posto intervenne la polizia Stradale che in mano aveva pochi elementi, oltre alla testimonianza dell’uomo che era rimasto ferito.

Ma, in breve tempo, le indagini sono andate a buon fine e la parte offesa, tramite il Centro, vuole ringraziare gli agenti del traffico che hanno risolto il caso. Tra l’altro, la parte offesa è uscita piuttosto malconcia dal tamponamento dopo avere passato alcuni giorni in ospedale.

Le indagini, dunque, sono partite da un pezzo di specchietto retrovisore che si è rotto nella collisione e che apparteneva alla macchina investitrice. Sta di fatto che questo indizio, apparentemente flebile, è stato sufficiente, dopo un attento esame, a capire che la macchina in questione era una Citroen C4, cosa che poi ha comportato anche l’individuazione del sospettato che era alla guida, il quale, ora, è passibile di una denuncia per danneggiamento e omissione di soccorso oltre alla sospensione della patente di guida. Salvo prova contraria.

Intanto, sempre a fronte di problemi di viabilità, continuano le proteste per il fatto che a Pettino, nella zona che parte da via Sfrizzoli, la illuminazione è spenta da giorni e si rischiano incidenti stradali anche a causa del transito, come qualcuno ha fatto notare, di folti gruppi di cinghiali. E ieri, a Pettino, nel pomeriggio c’è stato uno schianto tra due automobili i cui conducenti, per fortuna, non hanno riportato nulla di grave mentre i danni alle auto sono di una certa consistenza.

Un problema opposto a quello di Pettino, quanto a illuminazione, viene segnalato da alcuni commercianti ambulanti e a posto fisso del Torrione. Infatti, lungo la strada principale del quartiere, ieri mattina, e non solo ieri, erano accese le luci dell’illuminazione pubblica: un episodio che non poteva sfuggire a commercianti e residenti in un momento in cui si invitano tutti a risparmiare ed evitare sprechi.

©RIPRODUZIONE RISERVATA