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L’Archivio Sforza su terremoto e Grande guerra

CELANO. In previsione della ricorrenza dei 100 anni del terremoto che la mattina del 13 gennaio 1915 sconvolse la Marsica causando 30mila morti, l'Archivio Sforza, in collaborazione con la...

CELANO. In previsione della ricorrenza dei 100 anni del terremoto che la mattina del 13 gennaio 1915 sconvolse la Marsica causando 30mila morti, l'Archivio Sforza, in collaborazione con la Deputazione di storia patria, il Cnr, l'Istituto di geofisica di Macerata e un gruppo di studiosi di Celano e dell'intero Aquilano organizzerà una serie di eventi per ricordare quei tristi eventi. L'Istituto di geofisica di Macerata, che anni fa realizzò una sala studio dentro il Cappellone di San Giovanni a Celano, ricostruirà, con sofisticate attrezzature, l'evento e simulerà il crollo di alcuni edifici di Celano, ovviamente su plastico. Il Cnr presenterà un nuovo studio prodotto da ricerche effettuate sul territorio marsicano in questi ultimi anni e distribuirà un volume dove sono raccolte queste nuove indagini geologiche. L'Archivio Sforza, sotto l'egida della Deputazione e con l'ausilio di studiosi, allestirà una duplice iniziativa: una mostra fotografica e documentale con giornali e materiale cartaceo relativi agli accadimenti e un convegno storico su quelli che furono le vicende che accompagnarono uno dei disastri più gravi che la Marsica abbia vissuto. Molte le novità che verranno mostrate per la prima volta nella mostra come: gli atti parlamentari sull'intervento di soccorso con la nomina dell'onorevole Sipari a commissario straordinario dell'emergenza e la contrapposizione tra Sipari e Benedetto Croce sull'opportunità o meno di esentare i giovani marsicani dall'obbligo di leva. Riservato agli studenti della Marsica verrà bandito un concorso a premi sulla migliore ricerca sul terremoto del 1915. La concomitanza del terremoto con la guerra sarà l'oggetto di una specifica mostra che esporrà documenti, foto, armi originali in dotazione ai due eserciti e oggetti che ricordano l'evento bellico con foto di celanesi inviati al fronte. Per la prima volta verranno esposte le pagini originali del "Diario di guerra di Benito mussolini" che riguardano l'amicizia nata in trincea tra Mussolini e il celanese Francesco Marcanio "Pacciott" che da Mussolini riceveva la cortesia di farsi scrivere le lettere alla fidanzata Genoeffa Paris. L'Archivio Sforza, senza gravare sul bilancio comunale, si autofinanzierà anche attraverso banche e sponsorizzazioni da parte di due realtà nazionali: la Telecom e l'Associazione nazionale costruttori. Il progetto esecutivo dell'iniziativa, che si svolgerà al castello di Celano, sarà inserito nelle manifestazioni del centenario promosse dal Comitato marsicano di recente costituzione ad Avezzano.