L’Ateneo oggi al voto per la scelta del rettore
Quattro i candidati in corsa per la successione a di Orio in carica dal 2004 In caso di mancato quorum il ritorno alle urne è previsto per lunedì prossimo
L’AQUILA. Parte questa mattina la corsa per l’elezione del rettore che dovrà governare l’Ateneo aquilano nei prossimi sei anni. Quattro i candidati alla carica più alta dell’Università: Angelo Luongo, docente di Scienze delle costruzioni della facoltà di Ingegneria; Paola Inverardi, ex preside della facoltà di Scienze; Francesco Vegliò, prorettore e Maria Grazia Cifone ex preside di Medicina.
Le votazioni per l’elezione del rettore sono previste stamani a partire dalle 10,30 e fino alle 19,30. È stato costituito un unico seggio nell’aula 6, primo piano, dell’ex Scuola Reiss Romoli. In prima votazione il rettore è eletto a maggioranza assoluta degli aventi diritto. Se non si dovesse giungere oggi al quorum necessario per l’elezione, la prossima votazione per la scelta del rettore ci sarà lunedì 3 giugno.
Nella seconda votazione, il rettore è scelto con la maggioranza assoluta dei votanti, purché sia pari ad almeno il 40% della totalità dei voti esprimibili e partecipi alla votazione almeno la metà più uno degli aventi diritto. In terza votazione (prevista eventualmente per giovedì 6 giugno) l’elezione avviene a maggioranza assoluta dei votanti purché partecipi alla votazione almeno la metà più uno degli aventi diritto. In caso di mancata elezione si procede al ballottaggio (martedì 11 giugno) tra i due candidati con più voti. In caso di parità risulta eletto il candidato con maggiore anzianità. Una votazione molto particolare quella di quest’anno. È la prima che vede coinvolti quattro candidati (nelle precedenti ce ne sono stati al massimo due) che hanno deciso di aprirsi in più occasioni alla città per esporre progetti e programmi. Le candidature, intanto, hanno spaccato in due gli ambienti universitari: pro e contro di Orio. Il rettore uscente, Ferdinando di Orio, infatti, sembra «appoggiare», seppur non ufficialmente, l’ex preside di Medicina Maria Grazia Cifone e ha espresso sostegno anche al giovane prorettore Francesco Vegliò, nominato lo scorso anno al posto di Angelo Luongo e candidato unico del dipartimento di Ingegneria industriale ed Economia. Il suo nome ha avuto la meglio su quelli di Francesco Parasiliti Collazzo e dell’ex preside di Economia Fabrizio Politi. La Cifone rappresenterà il dipartimento di Medicina, il più grande di tutto l’Ateneo. La prof già è succeduta a di Orio nel 2004 nella presidenza di una delle facoltà più ambite dell’Ateneo e della sua candidatura se ne parla fin dal 2007, anno della scadenza del primo mandato di di Orio. Il rettore uscente, infatti, è stato eletto nel 2004 con mandato triennale e nel 2007 per quattro anni, poi prorogato di un ulteriore anno come previsto dalla legge Gelmini. Lo scorso anno, inoltre, un’ordinanza del Tar ha disposto la sospensione del decreto di indizione delle elezioni. I rumors all’interno dell’Ateneo indicano che Vegliò e la Cifone, pur correndo separatamente in un primo momento, intendano riunirsi nel caso di un eventuale ballottaggio. La stessa strategia potrebbe essere attuata anche da Inverardi e da Luongo che rappresentano la fazione «avversa» all’ultima amministrazione, tra i cui esponenti c’è anche il professore Sergio Tiberti.
Sarà dunque difficile che si possa giungere alla scelta di un nome già oggi. A votare saranno tutti professori di prima e seconda fascia, alcuni rappresentanti degli studenti e il personale tecnico amministrativo.
Michela Corridore
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