chiesto un contributo di ventimila euro

L’Avezzano calcio batte cassa, il sindaco non risponde

AVEZZANO. Sono 52 le persone retribuite a vario titolo, per un bilancio annuale che sfiora i 500mila euro. È questo l’impegno cui dovrà far fronte il presidente dell’Avezzano calcio Gianni Paris, al...

AVEZZANO. Sono 52 le persone retribuite a vario titolo, per un bilancio annuale che sfiora i 500mila euro. È questo l’impegno cui dovrà far fronte il presidente dell’Avezzano calcio Gianni Paris, al termine della stagione agonistica che si chiuderà a giugno. Un importo che grava sulle spalle di una sola persona e che perciò rende l’onere ancora più pesante. Per tale motivo lo stesso patron biancoverde ha inoltrato una richiesta al sindaco Gianni Di Pangrazio, affinché nel bilancio comunale venga prevista e stanziata una somma di ventimila euro, quale contributo per le ingenti spese che comporta il campionato di serie D, un torneo a carattere nazionale che recentemente ha dato di nuovo visibilità a una città che per anni era caduta nel più completo oblio mediatico. La vicenda legata ad Alessio Di Massimo e al suo trasferimento alla Juventus ha suscitato per intere settimane l’interesse degli addetti ai lavori. È trascorso oltre un mese da quando la richiesta di Paris è stata protocollata, ma in via Ferrara non è arrivato alcun cenno di riscontro da parte del sindaco Di Pangrazio e dell’assessore di riferimento Fabrizio Amatilli.

E tutto ciò preoccupa e non poco la dirigenza biancoverde che comunque continua a guardarsi intorno alla ricerca dei necessari rinforzi per irrobustire l’organico. Dopo De Sanctis e Censori, la settimana prossima sarà la volta di un attaccante proveniente dal girone H e saranno altri soldi in uscita. Paris sta pagando il quarto stipendio mensile ai suoi dipendenti, e forse anche soltanto una parola di disponibilità da parte del Comune potrebbe rendere meno pesante il suo impegno. Ma il sindaco e l’assessore se ne ricorderanno?

Plinio Olivotto

©RIPRODUZIONE RISERVATA