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L’avvocato accusato ingiustamente di furto
AVEZZANO. Muzio Febonio nasce ad Avezzano nel 1597. Completa gli studi a Roma, laureandosi in Legge. Nel 1632, Marcantonio Colonna, oltre a nominarlo abate della chiesa di San Cesidio a Trasacco,...
AVEZZANO. Muzio Febonio nasce ad Avezzano nel 1597. Completa gli studi a Roma, laureandosi in Legge. Nel 1632, Marcantonio Colonna, oltre a nominarlo abate della chiesa di San Cesidio a Trasacco, gli affida anche l'amministrazione dei propri beni.
Il 13 aprile 1637, lunedì santo, il fratello di Muzio, Giangrande, uccide nella chiesa di San Cesidio il canonico Luzio Bernardi. Nel paese si crea un clima di forte tensione. Muzio lascia Trasacco e torna a Roma. Durante la sua assenza viene accusato di essersi appropriato delle offerte di denaro e di altri oggetti donati dai fedeli. Accuse che non vengono però provate.
Muzio può tornare così a Trasacco. Nel 1648, per intrcessione del vescovo dei Marsi, Paolo Ciaccia, Febonio diviene vicario generale, prima della diocesi di Sulmona e poi di quella dell'Aquila. Lasciata L'Aquila, Febonio viene nominato dal vescovo dei Marsi vicario della diocesi, con sede allora a Pescina. Città dove mori nel 1663. (n.m.)
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