L’orso visita il ristorante stellato di Romito
Castel di Sangro, lo chef: «Juan Carrito è passato per un salutino, è andato spedito verso le cucine»
CASTEL DI SANGRO. Attratto dall’odore del cibo, l’orso Juan Carrito questa volta ha tentato il colpo grosso, mirando alle cucine da tre stelle Michelin del ristorante Casadonna Reale di Niko Romito e della sorella Cristiana, nel territorio di Castel di Sangro.
«È passato Juan Carrito per un salutino. È andato spedito verso le cucine. La natura che abbiamo qui intorno è viva. Siamo circondati dal Parco nazionale, bellezza vera»: così lo stesso chef ha dato notizia dell’incursione dell’orso, pubblicando un video su Instagram che ritrae l’animale all’esterno del ristorante, facendone per un giorno vera star dei social.
La visita è avvenuta intorno alle 18: l’orso sarebbe stato prima attratto dal frutteto della tenuta, da cui proveniva quando poi ha mirato alle cucine del ristorante stellato. I primi ad accorgersi dell’orso sono stati i due cani pastori abruzzesi, Pane e Olio, che abbaiavano minacciosi tanto da richiamare l’attenzione del personale e dello chef, che in quel momento si trovava nell’ufficio. «L’emozione per la visita di Juan Carrito ha prevalso sulla paura», ha poi continuato Romito nel suo racconto sulla curiosa incursione.
Sul posto sono intervenuti i guardiaparco, che monitorano costantemente i movimenti di Juan Carrito attraverso il segnale Gps. Del fatto è stato informato anche il sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso.
Si tratta solo dell’ultima di una lunga scia di incursioni del “goloso” Juan Carrito, tra cui la razzia dell’anno scorso in una pasticceria di Roccaraso. E non è nemmeno il primo orso che entra nella tenuta di Romito: l’ultimo caso diffuso pubblicamente è avvenuto tre anni fa. (l.t.)
«È passato Juan Carrito per un salutino. È andato spedito verso le cucine. La natura che abbiamo qui intorno è viva. Siamo circondati dal Parco nazionale, bellezza vera»: così lo stesso chef ha dato notizia dell’incursione dell’orso, pubblicando un video su Instagram che ritrae l’animale all’esterno del ristorante, facendone per un giorno vera star dei social.
La visita è avvenuta intorno alle 18: l’orso sarebbe stato prima attratto dal frutteto della tenuta, da cui proveniva quando poi ha mirato alle cucine del ristorante stellato. I primi ad accorgersi dell’orso sono stati i due cani pastori abruzzesi, Pane e Olio, che abbaiavano minacciosi tanto da richiamare l’attenzione del personale e dello chef, che in quel momento si trovava nell’ufficio. «L’emozione per la visita di Juan Carrito ha prevalso sulla paura», ha poi continuato Romito nel suo racconto sulla curiosa incursione.
Sul posto sono intervenuti i guardiaparco, che monitorano costantemente i movimenti di Juan Carrito attraverso il segnale Gps. Del fatto è stato informato anche il sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso.
Si tratta solo dell’ultima di una lunga scia di incursioni del “goloso” Juan Carrito, tra cui la razzia dell’anno scorso in una pasticceria di Roccaraso. E non è nemmeno il primo orso che entra nella tenuta di Romito: l’ultimo caso diffuso pubblicamente è avvenuto tre anni fa. (l.t.)