La crisi economica la traccia scelta dai ragazzi marsicani

Maturità, ecco come gli studenti hanno affrontato la prova Al Liceo Classico qualcuno ha scelto il tema su Montale

AVEZZANO. La crisi e il mondo giovanile conquistano i 912 studenti marsicani chiamati ieri a sostenere la prima prova della maturità 2012. La maggior parte dei ragazzi delle scuole della città davanti alle tracce ha scelto di sviluppare un saggio breve, o articolo di giornale, su giovani e crisi, commentando anche un brano del padre della Apple, Steve Jobs. Sono le 12.30 quando dall'Istituto tecnico commerciale "Galilei" iniziano ad uscire i primi ragazzi. Qualcuno mangia, altri chiamano le mamme per rassicurarle, altri si mettono seduti e ragionano sulla prova svolta. Edvige Di Gennaro, Ramona Di Girolamo e Loreto Tarquini raccontano che hanno scelto il tema di ordine generale sui vent'anni raccontati da da Paul Nizan in Aden Arabia. «A differenzia di Nizan noi giovani oggi abbiamo tutto», spiegano, «e soprattutto viviamo in una società diversa. Nel tema abbiamo affrontato il paragone tra i vent'anni di Nizan e i nostri». Federica Meco, Beatrice Chiostri e Silvana D'Addario, invece, hanno optato per la traccia socio-economico sulla crisi e i giovani «perché era più attuale e avevamo più argomenti da trattare in merito». Anche all'Istituto tecnico industriale il saggio breve sui giovani e la crisi è stato il più gettonato. «Il problema della disoccupazione e del disagio del lavoro lo viviamo ogni giorno», sottolineano Vittorio Mascetti, Manuel Donsante, Alessandra Ricci, Cesidio Di Gianfilippo, Luisa Di Paolo e Renato Bianchi, mentre scherzano nel cortile della loro scuola, «per questo abbiamo scelto questa traccia che sentiamo molto vicina alla nostra vita».

Gli studenti dell'Istituto d'arte e dell'Istituto per l'agricoltura e l'ambiente ieri mattina hanno vigilato sulle procedure di trasmissione delle tracce durante la quale non sono mancati dei problemi ai computer degli istituti. Mentre agli istituti tecnici si è optato per i temi di attualità al Liceo Classico e allo Scientifico gli studenti si sono orientati anche verso le tracce storiche e letterarie. Nella sede del centro di formazione, dove i ragazzi del Classico stanno sostenendo gli esami, alle 13 ancora sono pochi gli studenti ad aver terminato la prova. Giuseppe Pulsoni, Giordana Franceschini e Annamaria Massaro riflettono sul loro elaborato cercando di far mente locale sulle simulazioni precedentemente affrontati in classe. «Abbiamo trattato il tema storico sull'Olocausto e l'analisi del testo su Montale», precisano, «perché erano temi affrontati in classe e quindi conoscevamo bene l'argomento». Anche Lorenzo Mattei, Paola Luccitti, Alessandra Casciola e Joara Matrone hanno optato per queste tracce che «rispecchiano i programmi affrontati durante l'anno scolastico». Fuori dall'ala dell'Itis dove si trovano i ragazzi del Pollione Abir Anoun, Michela Dominici, Giovanni Marini, Sara Tacconella, Federica Minieri e Giulio Gentile raccontano di aver scelto il tema della crisi economica, ma anche il saggio breve sulla scienza e Montale.

Eleonora Berardinetti

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