La denuncia: Gran Sasso abbandonato

AQUILA. L’associazione Gran Sasso 360, in una nota, torna a denunciare «l'assordante silenzio sul Gran Sasso d'Italia. Quanto è costata alla collettività la negligenza, la superficialità, l'incompetenza di una classe politica che ha saputo distruggere gli impianti di Monte Cristo, lo storico Albergo di Campo Imperatore, i progetti di sviluppo recenti e passati e il Centro Turistico del Gran Sasso?» chiede l’associazione, che continua: «In questi anni c’è stato solo un sistema in grado di partorire unicamente roboanti annunci di faraonici progetti e sperpero di denaro che ha inevitabilmente accresciuto il disavanzo dell'azienda turistica che pare sia in liquidazione. Quasi nessuno ha ritenuto di parlare nell'ultima campagna elettorale della situazione in cui versa il turismo montano aquilano e proporre alcunché. Evidentemente è stato più facile ricondurre tutto ad una sterile litigiosità ed allo scambio reciproco di accuse che hanno indotto la metà degli aquilani a non recarsi alle urne. La risorsa strategica per il nostro territorio martoriato non può più aspettare la politica degli interessi personali, delle liti, delle improvvide ambizioni foriere del nulla per l'intera collettività e per gli operatori. La Gran Sasso 360 sta portando avanti un intenso programma di promozione del comprensorio e continuerà con forza a proporre a tutti i cittadini di partecipare alle iniziative che la stessa andrà a organizzare nei prossimi giorni».

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