La discarica a Valle dei fiori
Via libera dalla Regione, apertura prevista entro l’estate.
GIOIA DEI MARSI. I rifiuti della Marsica finiranno a Valle dei fiori. Lo ha stabilito l’ultima conferenza dei servizi in Regione. L’impianto, al servizio dei 38 comuni consorziati Aciam, entrerà in funzione nell’estate 2010.
L’AUTORIZZAZIONE. È arrivata dopo la conferenza di servizi con Asl, Autorità di bacino Liri-Garigliano, Forestale, Comuni di Gioia e Pescina e Aciam. Si chiama Autorizzazione integrata ambientale e dà il via libera ai lavori per la realizzazione della discarica in località Valle dei fiori. Di fatto, va a confermare quanto anticipato da Daniela Stati, assessore regionale all’Ambiente. In base al cronoprogramma dell’Aciam, l’azienda consortile che gestisce il ciclo rifiuti nella Marsica e in parte dell’Aquilano, l’attivazione del nuovo impianto avverrà entro l’anno prossimo. «Contiamo di mettere in funzione la discarica nell’estate 2010», afferma Luigi Ciaccia, presidente dell’Aciam.
IL PROGETTO. L’impianto di Valle dei fiori, nel comune di Gioia, sorgerà su un’area di tre ettari e mezzo, a ridosso di una cava. Per i lavori è prevista una spesa di tre milioni e 200mila euro. La discarica avrà una capacità complessiva di smaltimento di 360mila metri cubi, con una vita presunta di sette, otto anni (ma secondo le stime Aciam la vita può raddoppiare se i comuni potenziano i servizi di raccolta porta a porta). Sarà al servizio di 38 comuni, compreso quello di Avezzano. «Abbiamo vissuto e viviamo il grave problema dello smaltimento rifiuti dopo la chiusura dell’impianto di Santa Lucia», spiega il presidente Ciaccia, «i Comuni consorziati sono stati costretti a smaltire rifiuti a Cerratina di Lanciano o Isernia con costi esorbitanti determinati anche dal trasporto.
L’apertura di Valle dei fiori, dove fra l’altro si andrà a bonificare una zona che ospitava una vecchia discarica, risolverà i problemi. Adesso predisporremo la gara e subito dopo inizieremo i lavori. Le polemiche? Fanno parte del gioco. I sindaci di Gioia e Pescina, Gianclemente Berardini e Maurizio Radichetti, hanno dimostrato grande maturità e lungimiranza. Anche l’assessore Stati si è dimostrata particolarmente attenta al problema. Con l’attivazione dell’impianto di Gioia, nella Marsica si avranno risposte definitive dal punto di vista impiantistico. Non sono esclusi ritocchi al ribasso per le tariffe, visto che non ci sarà più il trasporto in altre discariche e si andrà a risparmiare un milione e 200mila euro l’anno».
POSSIBILI PROTESTE. Si temono nuove prese di posizione, soprattutto dal Comitato sorto tra Gioia, Venere e Pescina. Comitato nato per dire «no» alla discarica di Valle dei fiori, che minaccerebbe una falda acquifera e si troverebbe in una zona ad altissimo rischio sismico. Il caso-rifiuti è riemerso mesi fa dopo il vertiginoso aumento delle tariffe decise dal Comune di Avezzano e la bocciatura di un impianto a Valle Solegara.
L’AUTORIZZAZIONE. È arrivata dopo la conferenza di servizi con Asl, Autorità di bacino Liri-Garigliano, Forestale, Comuni di Gioia e Pescina e Aciam. Si chiama Autorizzazione integrata ambientale e dà il via libera ai lavori per la realizzazione della discarica in località Valle dei fiori. Di fatto, va a confermare quanto anticipato da Daniela Stati, assessore regionale all’Ambiente. In base al cronoprogramma dell’Aciam, l’azienda consortile che gestisce il ciclo rifiuti nella Marsica e in parte dell’Aquilano, l’attivazione del nuovo impianto avverrà entro l’anno prossimo. «Contiamo di mettere in funzione la discarica nell’estate 2010», afferma Luigi Ciaccia, presidente dell’Aciam.
IL PROGETTO. L’impianto di Valle dei fiori, nel comune di Gioia, sorgerà su un’area di tre ettari e mezzo, a ridosso di una cava. Per i lavori è prevista una spesa di tre milioni e 200mila euro. La discarica avrà una capacità complessiva di smaltimento di 360mila metri cubi, con una vita presunta di sette, otto anni (ma secondo le stime Aciam la vita può raddoppiare se i comuni potenziano i servizi di raccolta porta a porta). Sarà al servizio di 38 comuni, compreso quello di Avezzano. «Abbiamo vissuto e viviamo il grave problema dello smaltimento rifiuti dopo la chiusura dell’impianto di Santa Lucia», spiega il presidente Ciaccia, «i Comuni consorziati sono stati costretti a smaltire rifiuti a Cerratina di Lanciano o Isernia con costi esorbitanti determinati anche dal trasporto.
L’apertura di Valle dei fiori, dove fra l’altro si andrà a bonificare una zona che ospitava una vecchia discarica, risolverà i problemi. Adesso predisporremo la gara e subito dopo inizieremo i lavori. Le polemiche? Fanno parte del gioco. I sindaci di Gioia e Pescina, Gianclemente Berardini e Maurizio Radichetti, hanno dimostrato grande maturità e lungimiranza. Anche l’assessore Stati si è dimostrata particolarmente attenta al problema. Con l’attivazione dell’impianto di Gioia, nella Marsica si avranno risposte definitive dal punto di vista impiantistico. Non sono esclusi ritocchi al ribasso per le tariffe, visto che non ci sarà più il trasporto in altre discariche e si andrà a risparmiare un milione e 200mila euro l’anno».
POSSIBILI PROTESTE. Si temono nuove prese di posizione, soprattutto dal Comitato sorto tra Gioia, Venere e Pescina. Comitato nato per dire «no» alla discarica di Valle dei fiori, che minaccerebbe una falda acquifera e si troverebbe in una zona ad altissimo rischio sismico. Il caso-rifiuti è riemerso mesi fa dopo il vertiginoso aumento delle tariffe decise dal Comune di Avezzano e la bocciatura di un impianto a Valle Solegara.