TAGLIACOZZO
La dolce e forte Laura sovrastata a 43 anni dopo due trapianti di cuore
Ricoverata a Milano e sottoposta in tutto a 22 interventi, era consulente nella gestione di una società di comunicazione. Molto legata all’Ordine francescano secolare. Tanti messaggi di cordoglio al marito e collega Pietro Guida
TAGLIACOZZO. Ha combattuto fino alla fine, dimostrando tenacia e voglia di vivere. Non si è mai arresa neanche davanti ai 22 interventi, di cui gli ultimi tre a cuore aperto, e alle crude sofferenze affrontate sempre in maniera molto riservata. Laura Salvatori si è spenta ieri mattina nell’ospedale metropolitano Niguarda di Milano con accanto il marito, Pietro Guida, giornalista e collaboratore del quotidiano il Centro. Tanti i messaggi di cordoglio.
Nata e cresciuta a Tagliacozzo, ad agosto avrebbe compiuto 44 anni. Diplomata al liceo scientifico “Vitruvio Pollione” di Avezzano, laureata in Scienze politiche alla Sapienza di Roma, era consulente nella gestione di una società di comunicazione. Molto legata alla famiglia francescana di Tagliacozzo, era membro dell’Ordine francescano secolare, cantava nel coro della chiesa di San Francesco e partecipava attivamente alle iniziative che si svolgevano all’interno della comunità religiosa.
Negli ultimi due mesi è stata sottoposta a due trapianti di cuore. Il primo non è andato, il secondo sembrava che andasse quando la situazione è precipitata.
La data dei funerali non è stata ancora fissata. Alle famiglie Guida e Salvatori le più sentite condoglianze da ilCentro.it
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