il testimone

«La mamma chiamava i nomi dei figli»

Giovane di Avezzano che tornava dalla partita Pescara-Juventus tra i primi a soccorrere la famiglia

COLLARMELE. Tra i primi soccorritori un giovane papà di Avezzano che tornava da Pescara dopo avere assistito alla gara tra i biancazzurri di Zeman e la Juventus.

«Mi sono fermato davanti a una scena terribile», racconta l’automobilista, «ho cercato di bloccare le altre vetture e di togliere i detriti dall’autostrada per evitare che altri potessero rimanere coinvolti. Poi mi sono avvicinato all’abitacolo della macchina quasi completamente capovolta, non ricordo neanche il modello».

Il giovane è ancora scosso per quanto accaduto.

«La madre era legata al sedile dalla cintura di sicurezza e l’ho aiutata a liberarsi», prosegue l’automobilista di Avezzano, «successivamente ho tolto alcuni vetri del finestrino, in gran parte esploso, e ho preso in braccio la neonata. Non ricordo neanche a chi l’ho affidata. Nel frattempo si sono radunate attorno alla macchina tante altre persone. La madre dei bambini continuava a gridare i nomi dei figli. Mi sono avvicinato a quel corpicino sull’erba, ma ho capito subito che non c’erano più speranze. A decine di metri c’era la bambina. Immagini che non dimenticherò mai».

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