La processione di Tagliacozzo “taglia il traguardo”

TAGLIACOZZO. Santi che... tagliano il traguardo alla festa patronale. L'importante ricorrenza religiosa, dedicata a Sant'Emidio, a San Rocco e alla Madonna dell'Oriente ieri mattina si è trasformata in una sorta di gara podistica. Le statue e l'effige della Vergine Maria sono state costrette a passare sotto il gonfiabile dell'arrivo di piazza Obelisco, allestita in occasione dell'undicesima edizione della "Gara podistica di solidarietà di Tagliacozzo". Tutto davanti agli occhi increduli ma anche divertiti di tanti turisti che non hanno perso tempo afferrando tablet e smartphone per immortalare come al fotofinish l'arrivo delle statue.

«Ha vinto Sant'Emidio», ironizzavano turisti e cittadini. Ma la concomitanza dei due eventi, uno religioso e l'altro sportivo, oltre a suscitare ironia e divertimento, ha anche creato non poco imbarazzo agli organizzatori della gara podistica che hanno deciso di interrompere la premiazione al passaggio della processione, e senso di sconcerto nei numerosi fedeli che hanno partecipato a una delle più importanti processioni della tradizione religiosa cittadina. Non sono mancate le polemiche e le critiche per il singolare episodio di disorganizzazione. A tentare di smorzare le polemiche ci ha pensato il parroco, don Bruno Innocenzi che, all'arrivo in piazza, durante la sosta per il momento di preghiera, ha chiamato a sé uno dei responsabili della competizione sportiva cercando di minimizzare l'accaduto. «La nostra», ha affermato don Bruno, «è stata una maratona spirituale, la vostra fisica, ma nel rispetto reciproco. I podisti ci hanno chiesto di pregare per loro prima della partenza della corsa e speriamo che la fatica fisica abbia avuto un risvolto spirituale anche per chi ha corso a livello sportivo».

Pietro Guida

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