gli sviluppi
La Procura ha pronte le richieste di processo
L’AQUILA. Pronte le richieste di rinvio a giudizio, con le quali gli indagati diverranno imputati e le contestazioni ai singoli personaggi coinvolti nella vicenda verranno cristallizzate. La Procura...
L’AQUILA. Pronte le richieste di rinvio a giudizio, con le quali gli indagati diverranno imputati e le contestazioni ai singoli personaggi coinvolti nella vicenda verranno cristallizzate.
La Procura della Repubblica dell’Aquila ha intenzione di premere sull’acceleratore in relazione a una vicenda giudiziaria che è praticamente definita in tutti i suoi contorni. Le indagini sono durate due anni e sono state formalmente chiuse nello scorso mese di marzo. Alcuni degli indagati, nel frattempo, hanno chiesto di essere sentiti per spiegare la loro posizione ed evitare la richiesta di processo. Cosa che, al momento, appare poco probabile. L’indagine, scaturita dalle denunce delle parti offese, si compone di numerosi faldoni di intercettazioni telefoniche.
Dalle chiamate trascritte negli atti dell’inchiesta emerge un variegato sottobosco fatto di personaggi improbabili che molto spesso vantano conoscenze in vari settori del mondo dello spettacolo. Nella maggior parte dei casi i discorsi vertono sulle aspirazioni di alcune attricette e sulle loro possibili destinazioni nei programmi tv di Rai e Mediaset. Per gli investigatori si tratta quasi sempre di millanterie, condite da un linguaggio a volte greve, con offese pesanti e allusioni sulle frequentazioni personali di numerose persone, anche del mondo della politica e delle istituzioni. In un passaggio si parla anche di un locale di scambisti nella zona di Perugia. Insomma, un frullato di fango e gossip nel sottobosco dei pr e dei mediatori che vanno in cerca di affari. Non disdegnando di ricorrere ai ricatti pur di fare soldi.(e.n.)
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