Le auto d’epoca tornano a sfilare nel centro storico
L’AQUILA. Se il centro storico invaso dalle auto è uno dei maggiori incubi di tutte le metropoli, all’Aquila l’immagine di decine di vetture in piazza Duomo e corso Federico II ha già il sapore di altri tempi. La testardaggine degli iscritti ad Auto Antiche Aquilane e Associazione Ruote d’Epoca Aquilane, ha coinvinto le autorità ad autorizzare la partenza del raduno nel cuore della “zona rossa”. Con la collaborazione dell’Automobile Club dell’Aquila, le due associazioni hanno organizzato un raduno tra le strade d’Abruzzo, partendo dal centro storico dell’Aquila, che ha visto la partecipazione di una quarantina di autovetture di ogni tipo, parcheggiate nella parte alta di quella piazza che tante volte è stata teatro di esposizioni e partenze di auto storiche. Una manifestazione dedicata interamente a Claudio Fioravanti e Rocco Corridore, due appassionati di autovetture, morti nella notte del 6 aprile.
Claudio Fioravanti era un noto avvocato e ai raduni sfilava con le sue Lancia Augusta del 1934 sapientemente restaurate. Rocco Corridore, che gestiva un impianto di carburante nei pressi di Porta Napoli, aveva una Lancia Fulvia Coupè del 1965, di quel classico verde-azzurro che era tanto in voga in quegli anni. «Non avrei mai pensato», ha commentato il presidente di Ruote d’Epoca aquilane, Gildo De Rubeis, «che avremmo dovuto organizzare una manifestazione per ricordarli. So che è difficile parlare di speranza davanti alla tragedia che ci ha copiti, ma la forza e la tenacia che fa parte di noi ci aiuterà a ricostruire e a non dimenticare mai i nostri amici». I partecipanti hanno raggiunto Campotosto, passando attraverso Pizzoli, con sosta per il pranzo a Montereale.
Contemporaneamente a questa manifestazione, nel parcheggio antistante il centro commerciale L’Aquilone sono state parcheggiate per tutta la giornata 55 Ferrari fiammanti. Per iniziativa del Ferrari Club Passione Rossa, in collaborazione con l’Unicef Abruzzo, i piloti coinvolti hanno messo a disposizione le loro vetture per regalare emozioni ai più piccoli. I bambini - molti di loro provenienti dalle tendopoli - hanno potuto fare un giro a bordo delle auto. Dallo stesso parcheggio è partito anche il ritiro delle Fiat 500, organizzato dall’Aquila Club Gran Sasso, in collaborazione con l’associazione “I Love Aq”, guidata da Federica Beniamino. I partecipanti, una settantina, a bordo delle loro auto, hanno lambito le tendopoli del Globo, di Centi Colella, di Pile e di Collemaggio, per arrivare alla Villa Comunale. Il pranzo era in programma al “Lago Verde” di Scoppito. Una manifestazione promossa per sensibilizzare anche sui temi della ricostruzione.
Claudio Fioravanti era un noto avvocato e ai raduni sfilava con le sue Lancia Augusta del 1934 sapientemente restaurate. Rocco Corridore, che gestiva un impianto di carburante nei pressi di Porta Napoli, aveva una Lancia Fulvia Coupè del 1965, di quel classico verde-azzurro che era tanto in voga in quegli anni. «Non avrei mai pensato», ha commentato il presidente di Ruote d’Epoca aquilane, Gildo De Rubeis, «che avremmo dovuto organizzare una manifestazione per ricordarli. So che è difficile parlare di speranza davanti alla tragedia che ci ha copiti, ma la forza e la tenacia che fa parte di noi ci aiuterà a ricostruire e a non dimenticare mai i nostri amici». I partecipanti hanno raggiunto Campotosto, passando attraverso Pizzoli, con sosta per il pranzo a Montereale.
Contemporaneamente a questa manifestazione, nel parcheggio antistante il centro commerciale L’Aquilone sono state parcheggiate per tutta la giornata 55 Ferrari fiammanti. Per iniziativa del Ferrari Club Passione Rossa, in collaborazione con l’Unicef Abruzzo, i piloti coinvolti hanno messo a disposizione le loro vetture per regalare emozioni ai più piccoli. I bambini - molti di loro provenienti dalle tendopoli - hanno potuto fare un giro a bordo delle auto. Dallo stesso parcheggio è partito anche il ritiro delle Fiat 500, organizzato dall’Aquila Club Gran Sasso, in collaborazione con l’associazione “I Love Aq”, guidata da Federica Beniamino. I partecipanti, una settantina, a bordo delle loro auto, hanno lambito le tendopoli del Globo, di Centi Colella, di Pile e di Collemaggio, per arrivare alla Villa Comunale. Il pranzo era in programma al “Lago Verde” di Scoppito. Una manifestazione promossa per sensibilizzare anche sui temi della ricostruzione.