Le ruspe ora demoliscono l’asilo del piccolo Tommy
Iniziati i lavori nella struttura del “Primo Maggio” teatro dell’investimento mortale Il Comune vuole intitolarla all’alunno scomparso. Potrà accogliere fino a 120 bimbi
L’AQUILA. Le ruspe cancellano l’asilo di Tommaso. Il luogo che avrebbe dovuto proteggerlo, e che invece lo ha visto volare in cielo. Sono iniziati ieri mattina i lavori di demolizione e ricostruzione dell’edificio scolastico “Primo Maggio” in via Salaria Antica Est, nel quartiere di Pile. Al suo posto sorgerà una scuola per l’infanzia in grado di ospitare fino a 120 bambini, di cui 60 per le due sezioni dell’infanzia e 60 dell’asilo nido. Lo ha deciso il Comune. Il sindaco Pierluigi Biondi, nel giorno dei funerali del piccolo, annunciò la volontà di intitolargli l’asilo.
la tragedia
Il 18 maggio 2022 la struttura è stata teatro di un investimento da parte di un’auto impazzita, nel quale ha perso la vita Tommaso D’Agostino, di 4 anni, mentre altri cinque suoi amichetti sono rimasti feriti. Quel giorno maledetto la macchina – lasciata senza nessuno alla guida – travolse sei bambini che giocavano nel cortile della materna, dopo aver sfondato la recinzione. Il dramma si consumò sotto gli occhi increduli delle maestre e dei compagni di classe. Le condizioni di Tommaso apparvero subito gravi: fu l’ultimo a lasciare il luogo della tragedia. Per lui non ci fu nulla da fare nonostante gli sforzi dei tanti soccorritori intervenuti e le preghiere dei familiari accorsi immediatamente. Per il decesso di Tommaso e il ferimento degli altri bambini sono imputati la conducente della Volkswagen Passat, Radostina Zhorova Balabanova, 39 anni (che chiederà il rito abbreviato); la preside della scuola, Monia Lai (48) e i tecnici Bruno Martini (61) e Antonello Giampaolini (60). Il 25 ottobre 2023 l’udienza davanti al giudice Guendalina Buccella era stata rinviata al 7 febbraio a causa di un difetto di notifica a uno dei quattro imputati. Il gup formalizzerà la costituzione delle numerose parti civili le quali, hanno fatto già sapere, chiameranno in causa le assicurazioni. I quattro sono accusati di omicidio stradale e lesioni stradali.
il nuovo asilo
L’importo degli interventi, dal quadro economico di 3,3 milioni con fine lavori novembre 2025, è stato finanziato con risorse messe a disposizione dal ministero dell’Istruzione nell’ambito del Pnrr con il progetto “Futura-La scuola per l’Italia del domani”. «Il nuovo polo scolastico», fanno sapere dal Comune, «si svilupperà su 2 livelli indipendenti e sarà strutturato in maniera ottimale rispetto alle esigenze della didattica, nel rispetto delle normative vigenti in tema di istruzione, sicurezza ed efficientamento energetico».(c.s.)
la tragedia
Il 18 maggio 2022 la struttura è stata teatro di un investimento da parte di un’auto impazzita, nel quale ha perso la vita Tommaso D’Agostino, di 4 anni, mentre altri cinque suoi amichetti sono rimasti feriti. Quel giorno maledetto la macchina – lasciata senza nessuno alla guida – travolse sei bambini che giocavano nel cortile della materna, dopo aver sfondato la recinzione. Il dramma si consumò sotto gli occhi increduli delle maestre e dei compagni di classe. Le condizioni di Tommaso apparvero subito gravi: fu l’ultimo a lasciare il luogo della tragedia. Per lui non ci fu nulla da fare nonostante gli sforzi dei tanti soccorritori intervenuti e le preghiere dei familiari accorsi immediatamente. Per il decesso di Tommaso e il ferimento degli altri bambini sono imputati la conducente della Volkswagen Passat, Radostina Zhorova Balabanova, 39 anni (che chiederà il rito abbreviato); la preside della scuola, Monia Lai (48) e i tecnici Bruno Martini (61) e Antonello Giampaolini (60). Il 25 ottobre 2023 l’udienza davanti al giudice Guendalina Buccella era stata rinviata al 7 febbraio a causa di un difetto di notifica a uno dei quattro imputati. Il gup formalizzerà la costituzione delle numerose parti civili le quali, hanno fatto già sapere, chiameranno in causa le assicurazioni. I quattro sono accusati di omicidio stradale e lesioni stradali.
il nuovo asilo
L’importo degli interventi, dal quadro economico di 3,3 milioni con fine lavori novembre 2025, è stato finanziato con risorse messe a disposizione dal ministero dell’Istruzione nell’ambito del Pnrr con il progetto “Futura-La scuola per l’Italia del domani”. «Il nuovo polo scolastico», fanno sapere dal Comune, «si svilupperà su 2 livelli indipendenti e sarà strutturato in maniera ottimale rispetto alle esigenze della didattica, nel rispetto delle normative vigenti in tema di istruzione, sicurezza ed efficientamento energetico».(c.s.)