la vertenza
LFoundry, domani a Roma vertice decisivo
AVEZZANO. Cresce l’attesa per il vertice al ministero delle Imprese e del made in Italy sulla vertenza LFoundry. Dalla scorsa primavera le organizzazioni sindacali e i 1.400 dipendenti dell’azienda...
AVEZZANO. Cresce l’attesa per il vertice al ministero delle Imprese e del made in Italy sulla vertenza LFoundry. Dalla scorsa primavera le organizzazioni sindacali e i 1.400 dipendenti dell’azienda più grande del territorio, di proprietà cinese – dove si producono memorie volatili e sensori d’immagine – attendono di essere convocati a Roma. Da chiarire c’è la questione relativa al piano industriale, di cui finora non è stato svelato niente. I vertici del sito, infatti, hanno rinviato tutto all’incontro di domani che assume, quindi, un ruolo rilevante nel dibattito sul futuro dello stabilimento del nucleo industriale di Avezzano. Sul tavolo della discussione ci sarà anche l’aspetto legato alla produzione. A fine anno, infatti, scade la commessa con la On-Semiconductor, mono cliente dell’azienda. Bisognerà capire, quindi, se ci sono nuove commesse in vista ed eventuali nuove produzioni. Sulla questione delle pause legate alla nuova turnazione da 8 ore, invece, si è aperto un dibattito interno tra azienda e sindacati. (e.b.)
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