editoria
Libro dell’ex sindaco Cialente “L’Aquila, lezione mancata”
L’AQUILA. L’ex sindaco Massimo Cialente ha scritto un volume dal titolo “L’Aquila 2009, una lezione mancata” a cura di Antonella Calcagni. Si tratta di un volume di 165 pagine edito da Castelvecchi...
L’AQUILA. L’ex sindaco Massimo Cialente ha scritto un volume dal titolo “L’Aquila 2009, una lezione mancata” a cura di Antonella Calcagni. Si tratta di un volume di 165 pagine edito da Castelvecchi che sarà dal 28 marzo nelle librerie.
La “fatica letteraria” di Cialente verte sugli anni del post-terremoto e della ricostruzione. Ecco alcune delle domande che pone Cialente: «perché la ricostruzione, a dieci anni dal terremoto, non è stata ancora completata? Cosa non ha funzionato, o avrebbe potuto funzionare meglio, nell’emergenza e negli anni successivi? Quale lezione trarre da questa terribile storia affinché nessuno debba più vivere esperienze così tragiche, e in gran parte evitabili, che invece in Italia si ripetono puntualmente?»
«Un libro», spiega l’editore, «che ricorda ai protagonisti e a tutti gli italiani che, se dieci anni di sacrifici non sono passati invano, non si è però ancora fatto tesoro della lezione che le catastrofi naturali, pur così frequenti nel nostro Paese, dovrebbero insegnare».
La “fatica letteraria” di Cialente verte sugli anni del post-terremoto e della ricostruzione. Ecco alcune delle domande che pone Cialente: «perché la ricostruzione, a dieci anni dal terremoto, non è stata ancora completata? Cosa non ha funzionato, o avrebbe potuto funzionare meglio, nell’emergenza e negli anni successivi? Quale lezione trarre da questa terribile storia affinché nessuno debba più vivere esperienze così tragiche, e in gran parte evitabili, che invece in Italia si ripetono puntualmente?»
«Un libro», spiega l’editore, «che ricorda ai protagonisti e a tutti gli italiani che, se dieci anni di sacrifici non sono passati invano, non si è però ancora fatto tesoro della lezione che le catastrofi naturali, pur così frequenti nel nostro Paese, dovrebbero insegnare».