Luco dei Marsi, l’acqua non è potabile
Malfunzionamento della clorazione e intervento del Cam: ora si attendono le analisi della Asl
LUCO DEI MARSI. Senza acqua potabile da oltre dieci giorni, i cittadini chiedono il ripristino del regolare servizio di erogazione. A seguito di un controllo periodico di routine della Asl, sull’acqua che sgorga da alcune fontanelle pubbliche, l’ente sanitario ha dichiarato non potabile l’acqua che si stava erogando in paese.
La Asl ha dato comunicazione dell’accaduto al Consorzio acquedottistico marsicano e così è stato sospeso il consumo di acqua potabile dalle fontane pubbliche e nelle abitazioni private.
Con l’intervento del Cam è stato subito riscontrato un malfunzionamento della clorazione dell’acqua in uno dei due serbatoi che fornisce il paese e l’esaurimento del disinfettante in un altro. Dopo pochi giorni dall’interdizione della fruizione dell’acqua potabile da parte della Asl, il Cam ha dichiarato di aver compiuto l’intervento di ripristino, pertanto l’acqua sarebbe tornata ai valori idonei alla potabilità. Adesso, dunque, si attende la verifica della Asl.
I luchesi sono però confusi e lamentano di non essere stati abbastanza informati sull’iter che si sta seguendo sui controlli e di non aver avuto una sufficiente comunicazione sui tempi di ripristino. «Qualche giorno fa è passata una macchina che dava notizia del ripristino», lamenta una residente, «dopo qualche giorno ne è passata un’altra che diceva il contrario».
Il sindaco Domenico Palma rassicura: «Il Cam ha già effettuato tutti i controlli sulla conformità dei parametri, ora si attende il via libera della Asl, unico ente competente a dichiarare l’ufficiale ripristino del servizio. L’acqua che sorga dai rubinetti delle case non è pericolosa, è prudente non berla ma a seguito di bollitura si può regolarmente consumare». (m.t.)
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