Lupo ucciso a fucilate"Un'azione dimostrativa"
Un lupo maschio di circa 4/5 anni è stato ucciso a colpi di fucile in un bosco e poi trasportato nell'abitato di Villa San Sebastiano, nei pressi di Tagliacozzo (L'Aquila). Secondo la Guardia Forestale potrebbe trattarsi di un gesto dimostrativo di qualche bracconiere.
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Un lupo maschio di circa 4/5 anni è stato trovato morto nell'abitato di Villa San Sebastiano, nei pressi di Tagliacozzo (L'Aquila).
Secondo una prima ricostruzione della Guardia Forestale l'animale è stato colpito con una fucilata alla schiena in luogo diverso da dove è stato ritrovato e poi trasportato nell'abitato tutto coperto di fango.
Secondo il comandante provinciale della Forestale Domenico Tascione questo dimostrerebbe che l'animale è stato colpito in montagna e trascinato morto per un lungo tratto: al momento però nelle zone alte non ci sono animali al pascolo, quindi l'ipotesi fatta è quella di una uccisione forse "dimostrativa, o per spregio, perché in inverno le mandrie sono in pianura e
non in montagna".
L'uccisione del lupo segue il ritrovamento nella zona della Duchessa nell'orso marsicano: la Forestale in questo caso ha ricostruito i movimenti dell'animale, inviato come il lupo presso l'Istituto zooprofilattico di Teramo per gli accertamenti del caso. L'orso nei giorni precedenti al ritrovamento si era recato oltre i 1.700 metri in una tana per svernare, per poi ridiscendere verso valle in modo repentino forse a causa dell'avvelenamento che ne ha procurato la morte.
Secondo una prima ricostruzione della Guardia Forestale l'animale è stato colpito con una fucilata alla schiena in luogo diverso da dove è stato ritrovato e poi trasportato nell'abitato tutto coperto di fango.
Secondo il comandante provinciale della Forestale Domenico Tascione questo dimostrerebbe che l'animale è stato colpito in montagna e trascinato morto per un lungo tratto: al momento però nelle zone alte non ci sono animali al pascolo, quindi l'ipotesi fatta è quella di una uccisione forse "dimostrativa, o per spregio, perché in inverno le mandrie sono in pianura e
non in montagna".
L'uccisione del lupo segue il ritrovamento nella zona della Duchessa nell'orso marsicano: la Forestale in questo caso ha ricostruito i movimenti dell'animale, inviato come il lupo presso l'Istituto zooprofilattico di Teramo per gli accertamenti del caso. L'orso nei giorni precedenti al ritrovamento si era recato oltre i 1.700 metri in una tana per svernare, per poi ridiscendere verso valle in modo repentino forse a causa dell'avvelenamento che ne ha procurato la morte.