Lusi: “Tutto alla luce del sole, ho solo eseguito ordini verbali”
L’ex tesoriere della Margherita si difende dalla accuse in un’intervista a SkyTg24. “Tutte le spese sono tracciate attraverso bonifici e assegni”. E annuncia: no al patteggiamento
«Non credo ci sarà un patteggiamento. Devo recuperare onorabilità e dignità rispetto alla mia famiglia e al Paese, e non patteggerò assolutamente». Lo ha detto l’ex tesoriere della Margherita, l’abruzzese (è di Capistrello) Luigi Lusi, a SkyTg24. «Se mi vogliono mandare in carcere per non farmi parlare è una motivazione strana e un po’ abnorme».
Un patto scellerato. Luigi Lusi si sente vittima di un «patto scellerato: aver accettato che io facessi e compissi operazioni finanziarie senza che nulla fosse scritto da qualche parte, ma solo sulla base di un accordo verbale. Mi sono assunto tutte le responsabilità di un tesoriere di un partito». Secondo Lusi, «il tesoriere è uno che esegue ordini verbali. E se non vengono confermati, te li sei inventati tu».
Tutto alla luce del sole. Insomma, per Lusi «era tutto alla luce del sole. Tutte le spese sono state tracciate attraversi bonifici ed assegni«. Ma soprattutto, c’era un collegio dei revisori, un comitato di tesoreria che controllava».
Il futuro del centrosinistra. «È una frase che non avrei mai detto pubblicamente. È una frase che viene fuori da uno stato d’animo appesantito, non la ridirei e conferma che si trattava di un colloquio riservato e rubato. È eccessiva. Non credo che il futuro del centrosinistra dipenda da me».
No al patteggiamento. Infine, la vicenda giudiziaria: «Non credo ci sarà un patteggiamento. Devo recuperare onorabilità e dignità rispetto alla mia famiglia ed al Paese, e non patteggerò assolutamente».