ORTUCCHIO
Madre e figlia terrorizzate da un orso
Le due donne devono barricarsi in casa. Il sindaco Favoriti: «Danni ingenti e allarme sociale, si faccia qualcosa»
ORTUCCHIO. L’orso torna per l’ottava notte consecutiva a Ortucchio (L'Aquila) e stavolta fa davvero paura. Una donna, che si trovava in casa insieme alla figlia, si è imbattuta nell’animale ed è stata costretta a barricarsi dentro. «Sono uscita quando ho sentito dei rumori, l’orso si è alzato sulle zampe posteriori, è stato spaventoso», ha raccontato dopo l’incontro ravvicinato. Orso che sta causando anche innumerevoli danni, tanto che qualcuno, vista la crescente esasperazione, teme per la sua incolumità.
Il sindaco Raffaele Favoriti, che proprio qualche giorno fa sulle pagine del Centro ha lanciato un appello agli Enti preposti affinché intervengano per fermare queste razzie quotidiane, non fa altro che raccogliere la preoccupazione dei residenti e insieme a loro contare i danni.
«Ormai a Ortucchio non ci sono più galline e i pollai sono vuoti», esclama il sindaco Favoriti, «l’orso continua ad aggirarsi in paese, dalle 18 fino alle 6 del mattino, basta che cala il sole e in tanti lo avvistano sia nelle strade periferiche sia in quelle del centro. Un pastore, alle 3 di notte, ha sentito dei rumori e si è accorto che nella stalla accanto alla sua abitazione c’erano pecore e capre morte. È entrato con i carabinieri forestali e i carabinieri di Ortucchio, armato di forcone, e ha visto l’orso che dall'interno del pollaio cercava di scavalcare una rete e scappare. Un altro episodio è avvenuto sempre in via Vallone, nel cuore del paese, dove una mamma con la figlia hanno visto l’orso nel loro pollaio e immediatamente si sono chiuse in casa e hanno lanciato l’allarme richiamando l’attenzione dei vicini».
Sono giorni ormai a Ortucchio che si registrano le incursioni notturne dell’orso. Il primo cittadino Favoriti è certo che il plantigrado è costretto a scendere in paese per cercare qualcosa da mangiare. Questi episodi, che si ripetono ormai da una settimana, stanno mettendo a dura prova le famiglie del posto che iniziano ad avere paura di uscire dall’imbrunire in poi.
«Ho lanciato più volte appelli chiedendo aiuto agli Enti preposti», continua il sindaco di Ortucchio, «qui si sta creando un vero e proprio allarme sociale. Mi hanno dato un appuntamento giovedì prossimo negli uffici dell’ex Arssa di Avezzano per affrontare insieme il problema. Incontrerò i vertici del Parco d’Abruzzo e cercheremo di capire come poter porre rimedio a questa situazione. Oggi (ieri per chi legge, ndc) i carabinieri forestali hanno battuto in lungo e in largo Ortucchio e un elicottero è passato più volte alla ricerca dell’orso sul territorio comunale. Chi lo ha visto racconta che ha un’agilità incredibile e salta delle reti altissime o si arrampica con una velocità sorprendente su per la montagna. Trovarlo e fermarlo non sarà facile».
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