Massa d'Albe: si ferisce con un colpo di pistola
Tragedia sfiorata in un poligono di tiro: coinvolto giovane imprenditore di Avezzano
MASSA D’ALBE. Si spara a una gamba mentre ripone la pistola nella fondina. Un incidente avvenuto ieri pomeriggio in un poligono di tiro tra Massa d’Albe e Avezzano, nei pressi della chiesetta di Santa Lucia.
M.C., imprenditore 27enne, di Avezzano, è finito al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano.
Nulla di grave, per sua fortuna, visto che il proiettile è entrato all’altezza dell’inguine ed è fuoriuscito dal ginocchio. L’arteria femorale, a detta dei medici che lo hanno visitato, è stata soltanto sfiorata, altrimenti le conseguenze potevano essere ben più serie.
Alla fine il giovane può ritenersi fortunato perché se l’è cavata con un paio di punti di sutura e una prognosi di quindici giorni.
Sull’episodio hanno compiuto indagini gli agenti del commissariato di polizia. Il giovane è stato ascoltato dai poliziotti e ha raccontato che il colpo è partito mentre si infilava la pistola semiautomatica nella fondina, al termine di un’esercitazione.
In sua compagnia c’erano altre tre persone, le stesse che lo hanno accompagnato tempestivamente in ospedale. Al momento dell’incidente era presente anche il gestore dell’impianto.
Tutti hanno confermato la versione fornita dall’imprenditore. Per gli agenti del commissariato è una dinamica compatibile.
L’arma, una Glock calibro 17, è regolarmente detenuta. E non sono state riscontrate irregolarità nella gestione dell’impianto. Un poligono da poco aperto, moderno e che dispone di tutte le certificazioni necessarie.
La struttura è meta di sportivi provenienti da tutta la Marsica.
Il commerciante ferito è un appassionato di armi, che da tempo si dedica all’hobby del tiro a segno.
Probabilmente, stavolta è stato tradito da un eccesso di sicurezza.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
M.C., imprenditore 27enne, di Avezzano, è finito al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano.
Nulla di grave, per sua fortuna, visto che il proiettile è entrato all’altezza dell’inguine ed è fuoriuscito dal ginocchio. L’arteria femorale, a detta dei medici che lo hanno visitato, è stata soltanto sfiorata, altrimenti le conseguenze potevano essere ben più serie.
Alla fine il giovane può ritenersi fortunato perché se l’è cavata con un paio di punti di sutura e una prognosi di quindici giorni.
Sull’episodio hanno compiuto indagini gli agenti del commissariato di polizia. Il giovane è stato ascoltato dai poliziotti e ha raccontato che il colpo è partito mentre si infilava la pistola semiautomatica nella fondina, al termine di un’esercitazione.
In sua compagnia c’erano altre tre persone, le stesse che lo hanno accompagnato tempestivamente in ospedale. Al momento dell’incidente era presente anche il gestore dell’impianto.
Tutti hanno confermato la versione fornita dall’imprenditore. Per gli agenti del commissariato è una dinamica compatibile.
L’arma, una Glock calibro 17, è regolarmente detenuta. E non sono state riscontrate irregolarità nella gestione dell’impianto. Un poligono da poco aperto, moderno e che dispone di tutte le certificazioni necessarie.
La struttura è meta di sportivi provenienti da tutta la Marsica.
Il commerciante ferito è un appassionato di armi, che da tempo si dedica all’hobby del tiro a segno.
Probabilmente, stavolta è stato tradito da un eccesso di sicurezza.
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