Meccanico muore nello schianto in moto

Frontale contro un’auto sulle strade del Parco nazionale, la vittima aveva 44 anni. Illesi ma sotto choc due coniugi

OPI. Un altro motociclista ha trovato la morte sulle strade del Parco nazionale. Fiori e croci compariranno ancora sul valico di Forca d’Acero dove ieri mattina ha perso la vita Fernando Iacovissi, 44 anni, meccanico residente a Castelmassimo, una frazione di Veroli (Frosinone).

L’uomo aveva affrontato altre volte i tornanti della strada regionale 509 e anche ieri aveva deciso di compiere un giro domenicale nel vicino Abruzzo.

Verso le 11.30, poco dopo il valico e in direzione di Opi, la potente Ducati del meccanico si è scontrata contro una Mercedes A180 con a bordo una coppia di coniugi di Arzano, in provincia di Napoli.

L’impatto frontale è stato violento e sia la moto che il suo conducente sono stati catapultati a decine di metri. Illesi ma sotto choc gli occupanti dell’auto.

Il motociclista laziale indossava regolarmente il casco, però le molteplici ferite non gli hanno lasciato scampo. Quando sono arrivati i soccorritori del 118 il cuore del 44enne si era fermato già da alcuni minuti. Sul posto, per i rilievi, sono intervenuti i carabinieri di Pescasseroli e Villetta Barrea. I vigili del fuoco di Castel di Sangro hanno provveduto a portare via i mezzi incidentati, sottoposti a sequestro dalla Procura di Sulmona. Sull’ennesimo incidente nel Parco nazionale è stata aperta un’inchiesta. La salma del meccanico è stata portata nella camera mortuaria del cimitero di Opi e questa mattina il magistrato di turno deciderà se eseguire gli esami. L’uomo alla guida della Mercedes ha detto di aver visto il motociclista venirgli addosso e di non avere potuto evitare l’impatto. Non si esclude che il meccanico possa essersi distratto a causa dell’attraversamento di un animale. Saranno le indagini dei carabinieri a fare chiarezza sulla dinamica.

La tragedia di ieri conferma la pericolosità delle strade del Parco, meta di un gran numero di motociclisti, in particolare nel periodo estivo. Un altro dramma era avvenuto all’inizio di settembre nei pressi di Pescasseroli. Nell’impatto di un’auto contro un albero aveva perso la vita Gabriele Angelucci, 23 anni, mentre un suo amico, Ivan Di Vito, 28enne di Opi, era finito in ospedale per le gravissime ferite riportate.

L’auto sulla quale viaggiavano, insieme ad altri due giovani, si era ribaltata più volte ed era andata a schiantarsi violentemente contro una pianta ai margini della carreggiata.

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