Meccanico trovato in casa: morto da giorni
Elio Tinari visto in giro fino allo scorso giovedì, poi più nulla. I nipoti danno l’allarme: intervento dei vigili del fuoco
L’AQUILA. Era stato visto in giro fino a giovedì, poi più nulla. A quel punto, i nipoti hanno dato l’allarme. E il sopralluogo dei vigili del fuoco ha portato a una triste scoperta.
Il meccanico Elio Tinari, di 72 anni, conosciuto da tutti a Coppito come Becchetto, è stato trovato morto nella tarda serata di ieri dai vigili del fuoco e dalla polizia, che sono stati allertati dai familiari. L’uomo, che viveva da solo, non era sposato e non aveva figli. Lascia un fratello. Era cugino del presidente del consiglio comunale, l’avvocato Roberto Tinari, il quale lo ha ricordato, ieri, come «una persona buona».
Nella sua abitazione, in via del Forno a Coppito, sono entrati i vigili del fuoco allertati da una segnalazione. L’uomo è stato trovato morto, in uno stato di decomposizione, e, secondo una prima ricognizione medica, il decesso potrebbe essere risalente ad alcuni giorni fa. Non sarebbero emersi, dai primissimi accertamenti, elementi tali da far pensare a una morte diversa da quella naturale. Tuttavia, con ogni probabilità, saranno disposti accertamenti per chiarire le cause della morte ed escludere responsabilità penalmente rilevanti a carico di terze persone.
Sarà il pubblico ministero di turno a decidere, nelle prossime ore, quali accertamenti disporre.
Quasi certamente la salma – trasferita immediatamente all’obitorio dell’ospedale regionale San Salvatore, sotto pressione in questi giorni per i molteplici decessi causati dal Covid-19 – sarà sottoposta anche a un tampone post-mortem per accertare l’eventuale positività.
Intanto la comunità di Coppito, attende di conoscere la data dei funerali per poterlo salutare per l’ultima volta. Tantissimi i messaggi di cordoglio pervenuti in queste ore ai familiari.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il meccanico Elio Tinari, di 72 anni, conosciuto da tutti a Coppito come Becchetto, è stato trovato morto nella tarda serata di ieri dai vigili del fuoco e dalla polizia, che sono stati allertati dai familiari. L’uomo, che viveva da solo, non era sposato e non aveva figli. Lascia un fratello. Era cugino del presidente del consiglio comunale, l’avvocato Roberto Tinari, il quale lo ha ricordato, ieri, come «una persona buona».
Nella sua abitazione, in via del Forno a Coppito, sono entrati i vigili del fuoco allertati da una segnalazione. L’uomo è stato trovato morto, in uno stato di decomposizione, e, secondo una prima ricognizione medica, il decesso potrebbe essere risalente ad alcuni giorni fa. Non sarebbero emersi, dai primissimi accertamenti, elementi tali da far pensare a una morte diversa da quella naturale. Tuttavia, con ogni probabilità, saranno disposti accertamenti per chiarire le cause della morte ed escludere responsabilità penalmente rilevanti a carico di terze persone.
Sarà il pubblico ministero di turno a decidere, nelle prossime ore, quali accertamenti disporre.
Quasi certamente la salma – trasferita immediatamente all’obitorio dell’ospedale regionale San Salvatore, sotto pressione in questi giorni per i molteplici decessi causati dal Covid-19 – sarà sottoposta anche a un tampone post-mortem per accertare l’eventuale positività.
Intanto la comunità di Coppito, attende di conoscere la data dei funerali per poterlo salutare per l’ultima volta. Tantissimi i messaggi di cordoglio pervenuti in queste ore ai familiari.
©RIPRODUZIONE RISERVATA