SULMONA
Medico del supercarcere aggredito da un detenuto
La denuncia del sindacato Uil Pa Polizia penitenziaria: preso a botte senza motivo da un affiliato della mafia pugliese, salvato da una guardia
SULMONA. Un medico in servizio nel supercarcere di Sulmona è stato aggredito da un detenuto. È accaduto questa mattina. Lo ha reso noto Mauro Nardella, segretario generale territoriale Uil Pa Polizia penitenziaria. Il medico, ha spiegato Nardella, “è stato aggredito senza apparente motivo, con inaudita ferocia, con una sedia, e successivamente colpito con violenti pugni”. Autore del gesto è un detenuto di 38 anni, affiliato alla mafia pugliese. A salvare il professionista, che stava svolgendo un normale turno di guardia, è stato l’intervento di un assistente capo di polizia penitenziaria. Il medico, prontamente soccorso, è stato trasportato all’ospedale di Sulmona per le cure del caso e per gli approfondimenti diagnostici necessari