Metanodotto Snam a Sulmona, scontro in consiglio: Angelucci lascia l’aula
Dibattito sulla mozione di sfiducia all’assessore Cirillo, accusato di aver rilasciato pareri difformi a quelli del consiglio sulla centrale. Il presidente del consiglio lascia la seduta e si siede tra il pubblico: “Il consiglio non può dire al sindaco se deve o meno sfiduciare un assessore”
SULMONA. Si è aperta tra le polemiche dell'opposizione e la divergenze della maggioranza la seduta di consiglio comunale. In aula è in discussione la mozione di sfiducia, presentata dall'opposizione, all'assessore Gianni Cirillo accusato di aver espresso pareri difformi a quelli del consiglio comunale in merito al progetto del metanodotto e alla centrale di decompressione Snam. Il presidente del consiglio comunale Nicola Angelucci, in polemica con l'opposizione ma anche con il segretario generale facente funzione Katia Panella che ha ammesso all'ordine del giorno la discussione della mozione di sfiducia a Cirillo, ha lasciato l'aula.
"Io stesso", ha affermato Angelucci, "ho ammonito pubblicamente l'assessore Cirillo per le dichiarazioni rilasciate e ho chiesto al sindaco di revocare a Cirillo la delega per seguire Snam, qualora ci sia una delega, ma il consiglio non ha poteri di dire al sindaco di sfiduciare un assessore e noncondivido il parere rilasciato dalla dottoressa Panella che precostituisce un precedente".
Anche il sindaco di Sulmona ha lasciato l’aula subito dopo.
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