Micron, il vescovo dai lavoratori in tenda

Monsignor Santoro ospite del presidio installato in segno di protesta davanti allo stabilimento

AVEZZANO. Solidarietà ai lavoratori della Micron dal vescovo dei Marsi, Pietro Santoro che ieri ha visitato la tendopoli allestita davanti ai cancelli dello stabilimento e parlato con gli impiegati accampati in segno di protesta contro il taglio annunciato di 700 persone su 1624. Il vescovo ha voluto far sentire la vicinanza della famiglia dei fedeli a tutte le persone che in questi giorni stanno vivendo il fantasma della disoccupazione. In più occasioni, monsignor Santoro ha sottolineato l'importanza di affrontare in modo unitario la vertenza, con l'apporto di tutto il territorio in un'unica voce. Lunedì sono state montate dai lavoratori e dai sindacati due grosse tende in vista della protesta che si annuncia dura e impegnativa.

La zona antistante all’ingresso principale dello stabilimento è tempestata di bandiere, striscione e cartelli e nei prossimi giorni cominceranno le assemblee dei lavoratori programmate dai sindacati in modo unitario. Le parti sociali hanno evidenziato come il percorso di ristrutturazione che Micron ha prospettato riguarda tutti i dipendenti e non le solo i 700 esuberi. I sindacati vogliono andare al tavolo di confronto con il governo e con l’azienda con lo scopo di superare l’impostazione della monocommittenza e del monoprodotto – anche alla luce dell’imminente scomparsa di Aptina – grazie una diversificazione del portafoglio prodotti, per poi coinvolgere più soggetti industriali in grado di sfruttare la piena capacità produttiva del sistema Fab9 e dello stabilimento. (p.g.)

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