Migliaia di fedeli sfilanoalle processioniche rievocano la Passione
AVEZZANO. La Marsica celebra il mistero della Passione tra fede e tradizione. Il giorno più sentito del cammino della Pasqua ha visto migliaia di persone riversate nelle strade di tutti i comuni del territorio per rivivere i momenti salienti della morte e della crocefissione di Gesù. Dalle prime ore della mattina i fedeli hanno preso parte ai riti del Venerdì Santo, nell'attesa della Pasqua del Signore. Una silenzio mistico ha avvolto le strade del centro di Avezzano al passaggio della solenne processione. La Croce che ha aperto il corteo sacro, portata dai ragazzi dell'Azione cattolina, è stata una guida per le migliaia di fedeli che hanno partecipato con devozione alla funzione. Con rigore e profonda fede hanno sfilato le confraternite di Avezzano, il vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro, i sacerdoti e i seminaristi della città, i volontari delle tante associazioni, i rappresentanti delle forze dell'ordine e i bambini vestiti da angeli. Numerosi i fedeli arrivati da tutte le parrocchie della città per partecipare insieme al rito del Venerdì Santo. La processione, partita quest'anno dalla chiesa di San Rocco e accompagnata dalla banda di Castelnuovo, ha percorso via Corradini, Corso della Libertà, via Garibaldi, per poi tornare dell'edificio sacro. Le strade, chiuse al traffico già dal pomeriggio, sono state illuminate dalle croci, simbolo della Passione e delle resurrezione di Gesù Cristo.
Il suono delle campane ha richiamato i fedeli di Celano nel primo pomeriggio nella chiesa di San Giovanni da dove è partita la processione. Il corteo sacro, con a capo le confraternite, ha percorso le strade storiche della città soffermandosi nelle chiese principali. Significativa la presenza dei bambini, da sempre simbolo di speranza per la Chiesa cattolica.
I babbalosci (incappucciati) hanno portato a spalla il corpo di Gesù martoriato e la Madonna sofferente lungo le strade di Tagliacozzo. La processione, partita alle 20 dalla chiesa della Misericordia in piazza dell'Obelisco, ha fatto tappa alla parrocchia dei Santi Cosma e Damiano, al convento di San Francesco e alla chiesa dell'Annunziata. Al termine, il corteo è rientrato nella chiesetta della Misericordia.
Protagoniste del Venerdì Santo di Scurcola Marsicana sono state invece le confraternite che dalle 9 del mattino hanno vissuto con i fedeli le Via Crucis nelle viuzze del centro storico del paese.
Il suono delle campane ha richiamato i fedeli di Celano nel primo pomeriggio nella chiesa di San Giovanni da dove è partita la processione. Il corteo sacro, con a capo le confraternite, ha percorso le strade storiche della città soffermandosi nelle chiese principali. Significativa la presenza dei bambini, da sempre simbolo di speranza per la Chiesa cattolica.
I babbalosci (incappucciati) hanno portato a spalla il corpo di Gesù martoriato e la Madonna sofferente lungo le strade di Tagliacozzo. La processione, partita alle 20 dalla chiesa della Misericordia in piazza dell'Obelisco, ha fatto tappa alla parrocchia dei Santi Cosma e Damiano, al convento di San Francesco e alla chiesa dell'Annunziata. Al termine, il corteo è rientrato nella chiesetta della Misericordia.
Protagoniste del Venerdì Santo di Scurcola Marsicana sono state invece le confraternite che dalle 9 del mattino hanno vissuto con i fedeli le Via Crucis nelle viuzze del centro storico del paese.
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