Minacce a un coetaneo: denunciati due giovani all'Aquila

La vittima inseguita dagli amici torna a casa e la madre chiama la polizia. Giallo sulla presenza di un coltello: la Volante indaga per trovare l’arma

L’AQUILA. Lo inseguono per la strada fino a casa, dove la vittima delle loro “attenzioni” corre a rifugiarsi. La madre del ragazzo, spaventata nel vedere il figlio rincasare dopo una lunga corsa, chiama la squadra Volante della polizia che avvia le indagini e segnala due maggiorenni per un episodio di minacce il cui movente è ancora tutto da definire.

È accaduto nella giornata di ieri all’Aquila, dove un giovane e due suoi coetanei sono stati raggiunti e interrogati dai poliziotti dopo il controverso episodio che li ha visti protagonisti. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i tre, che si conoscono e si frequentano abitualmente, a un certo punto hanno avuto un diverbio per motivi imprecisati. I due, con fare intimidatorio, si sono poi rivolti verso il terzo compagno minacciando di picchiarlo. Avrebbero poi fatto riferimento, nelle loro minacce, anche all’uso di un coltello che tuttavia non sarebbe stato ancora ritrovato. Fatto sta che, vistosi pressato dai due, il terzo ragazzo ha cercato la salvezza con la fuga verso casa. Lì è stato l’intervento della madre a cavarlo d’impaccio. I due sono stati sentiti e segnalati per le minacce, anche se ci sono ancora dei punti da chiarire.

Nella stessa giornata di ieri, inoltre, gli agenti della squadra Volante della polizia hanno provveduto a denunciare per il reato di furto una donna di 70 anni che si era impossessata di prodotti di profumeria del valore commerciale di circa 120 euro all’interno di un negozio.

Infine, una persona è stata raggiunta da una denuncia in quanto non ha ottemperato al divieto del questore di dimorare nel territorio comunale dell’Aquila. Il provvedimento risaliva al 2013.

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