Molestie in famiglia: assolto si indaga su maltrattamenti

PRATOLA PELIGNA. Era accusato di aver abusato sessualmente e di aver picchiato la cognata, anche in presenza della moglie, malmenata anche lei. Ieri il gip Massimo Marasca lo ha assolto dalla prima accusa mentre per la seconda, ovvero le lesioni, ha rimesso gli atti al pubblico ministero concedendo un supplemento di indagini. Protagonista della vicenda un uomo residente da anni a Pratola Peligna ma originario della Sicilia. A denunciare il siciliano era stata proprio la cognata dopo essere finita in ospedale con il naso rotto, a suo dire, perché si era rifiutata di cedere alle avances del cognato. Una storia che andava avanti da tempo, così ha riferito la donna ai carabinieri di Pratola, con il cognato che l’avrebbe costretta ad avere ripetutamente rapporti sessuali, anche in presenza della sorella. Un racconto che non aveva convinto il pubblico ministero, anche per le evidenti condizioni psicologiche della donna, che nel ricordare le cose aveva molti buchi neri. (c.l.)

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