Armando Cantelmi, 94 anni, di Celano

CELANO

Morto a Caracas il partigiano Cantelmi

Armando aveva 94 anni, il fratello onorevole è deceduto l'anno scorso. Durante la guerra riuscì a fuggire dal carcere di Teramo

CELANO. Addio a Armando Cantelmi, storico partigiano celanese, emigrato in Venezuela da giovanissimo in cerca di una vita migliore. Era il fratello dell’onorevole Giancarlo (Gianni) Cantelmi, scomparso nell’ottobre dello scorso anno. Armando Cantelmi aveva 94 anni. E' morto a Caracas. Figlio di Felice e Giuseppina, era il terzo di quattro figli. Aveva due fratelli Vittorio, Giancarlo e una sorella Wilma.

Domenica alle 18, nella chiesa di San Giovanni, don Ilvio Giandomenico celebra una messa in suffragio.

Il partigiano Cantelmi aveva avuto un’infanzia difficile per la perdita precoce di sua madre, poi per l’esperienza della guerra e la sua cattura e reclusione da ragazzino.

Era il 6 febbraio del 1944 quando, a seguito dell’uccisione di un soldato tedesco in una festa di Carnevale, l’esercito del Reich circondò Celano e rastrellò oltre mille persone: la maggior parte venne liberata, altri prigionieri, invece, furono portati in varie carceri del centro Italia. Tra questi c’era anche il 15enne Armando Cantelmi che, però, dopo 103 giorni di carcere, riuscì a fuggire da Teramo e a raggiungere Celano attraverso il Gran Sasso. (f.d.m.)

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