Movida no stop fino a maggio
Ordinanza bis: locali aperti nei weekend fino alle 4.
PESCARA. La movida si allunga fino a primavera. Una lunga, interminabile teoria di notti che passando per il veglione di Capodanno arriveranno alla vigilia dell’estate. Con una ordinanza, il Comune ha prorogato fino a maggio gli orari di apertura dei locali: fino alle 3 da domenica a giovedì, fino alle 4 venerdì e sabato. La decisione, destinata ad accendere nuove polemiche da parte di residenti già sul piede di guerra, è stata annunciata ieri dal vice sindaco Berardino Fiorilli e dall’assessore al Commercio Stefano Cardelli. È la conferma della proroga già decisa a luglio, quando la nuova amministrazione guidata da Lugi Albore Mascia aveva concesso un’ora in più al divertimento delle notti pescaresi: per l’amministrazione, «l’esperimento condotto nel corso dell’estate ha dato gli effetti sperati».
La nuova ordinanza, in vigore fino al 15 maggio, scatta alla vigilia dell’inverno, quando il popolo della notte si sposta dalla riviera per riversarsi nel centro storico. «Gli operatori hanno dato prova di grande maturità e collaborazione nei confronti dell’opera di rilancio del territorio avviato dalla nuova amministrazione» dicono Fiorilli e Cardelli, «e i locali e gli stabilimenti balneari che fanno intrattenimento hanno ottemperato al dispositivo della precedente ordinanza, installando le telecamere per la videosorveglianza». Per evitare i rischi legati alla sicurezza, legati alla presenza di ubriachi, gente a caccia di risse e malintenzionati, l’amministrazione annuncia «vigilanza serrata» e l’istituzione di un posto fisso di Polizia municipale a Pescara vecchia (che dovrebbe trovare spazio all’interno del Museo delle Genti d’Abruzzo), per il quale è impegnato l’assessore Gianni Teodoro.
«L’estate 2009 ha segnato l’inizio di un nuovo rapporto tra pubbliche istituzioni e operatori privati» hanno sottolineato Fiorilli e Cardelli, «ci siamo impegnati per rilanciare due dei luoghi simbolo del turismo pescarese, ossia il centro storico e la riviera nord, promuovendo eventi che hanno riportato in strada le famiglie». Da oggi e sino al 15 maggio, quindi, tutte le attività di somministrazione di alimenti e bevande, nonché circoli privati, discoteche, locali notturni e stabilimenti balneari, potranno chiudere entro le 3 durante la settimana; attività chiuse entro le 4 invece venerdì e sabato. Resta confermato il divieto di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro dalle ore 23.30 sino alla chiusura degli esercizi, così come l’obbligo per i locali che fanno intrattenimento musicale di essere dotati di dispositivi di videosorveglianza a circuito chiuso e di due operatori di vigilanza.
Per chi viola le regole, è prevista una multa pari a 300 euro e, in caso di recidiva, la sospensione dell’attività da un minimo di cinque giorni a un massimo di trenta giorni. Entro una decina di giorni, inoltre, dovrebbero partire i lavori di sistemazione e messa in sicurezza del parcheggio della golena sud.
La nuova ordinanza, in vigore fino al 15 maggio, scatta alla vigilia dell’inverno, quando il popolo della notte si sposta dalla riviera per riversarsi nel centro storico. «Gli operatori hanno dato prova di grande maturità e collaborazione nei confronti dell’opera di rilancio del territorio avviato dalla nuova amministrazione» dicono Fiorilli e Cardelli, «e i locali e gli stabilimenti balneari che fanno intrattenimento hanno ottemperato al dispositivo della precedente ordinanza, installando le telecamere per la videosorveglianza». Per evitare i rischi legati alla sicurezza, legati alla presenza di ubriachi, gente a caccia di risse e malintenzionati, l’amministrazione annuncia «vigilanza serrata» e l’istituzione di un posto fisso di Polizia municipale a Pescara vecchia (che dovrebbe trovare spazio all’interno del Museo delle Genti d’Abruzzo), per il quale è impegnato l’assessore Gianni Teodoro.
«L’estate 2009 ha segnato l’inizio di un nuovo rapporto tra pubbliche istituzioni e operatori privati» hanno sottolineato Fiorilli e Cardelli, «ci siamo impegnati per rilanciare due dei luoghi simbolo del turismo pescarese, ossia il centro storico e la riviera nord, promuovendo eventi che hanno riportato in strada le famiglie». Da oggi e sino al 15 maggio, quindi, tutte le attività di somministrazione di alimenti e bevande, nonché circoli privati, discoteche, locali notturni e stabilimenti balneari, potranno chiudere entro le 3 durante la settimana; attività chiuse entro le 4 invece venerdì e sabato. Resta confermato il divieto di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro dalle ore 23.30 sino alla chiusura degli esercizi, così come l’obbligo per i locali che fanno intrattenimento musicale di essere dotati di dispositivi di videosorveglianza a circuito chiuso e di due operatori di vigilanza.
Per chi viola le regole, è prevista una multa pari a 300 euro e, in caso di recidiva, la sospensione dell’attività da un minimo di cinque giorni a un massimo di trenta giorni. Entro una decina di giorni, inoltre, dovrebbero partire i lavori di sistemazione e messa in sicurezza del parcheggio della golena sud.