Troppi i veicoli in transito: 60mila in un mese secondo un monitoraggio. Il Comune attiva un numero verde

Multe con le telecamere in centro

Sanzioni alle auto non autorizzate all'ingresso, finito il periodo di tolleranza

SULMONA. Multe immediate per chi entra in centro storico privo di autorizzazione. Dopo un mese di sperimentazione, durante la quale la polizia municipale è stata impegnata nel monitoraggio del traffico nella zona a traffico limitato e nella sensibilizzazione di cittadini e turisti, ieri è entrato in vigore il primo varco elettronico all'ingresso di corso Ovidio, nell'intersezione con piazza Tresca. In concomitanza, è stato attivato anche il numero verde 800.106.330 per consentire l'accesso alla Ztl in particolari situazioni di necessità.

Nelle scorse settimane, i titolari del permesso invalidi hanno dovuto segnalare, al comando di polizia municipale, il numero di targa di autoveicoli, al massimo due, utilizzati per accedere in centro storico. Le targhe delle automobili autorizzate, di residenti e non residenti, sono state automaticamente inserite in un sistema elettronico e, quindi, l'occhio elettronico, riconoscendole, non rileverà la sanzione. Ma chi, nonostante le indicazioni all'ingresso, entrerà senza essere autorizzato dovrà pagare una multa di 76 euro, la sanzione sarà inviata direttamente a casa del proprietario del veicolo che sarà individuato attraverso la registrazione del numero di targa.

L'iniziativa dovrebbe velocizzare i tempi della pedonalizzazione del centro storico e, al riguardo, il presidente del consiglio comunale Nicola Angelucci sollecita l'esecutivo a non avere esitazioni. «Gli assessori interessati, Mauro Tirabassi e Gianni Cirillo», sostiene «devono avere più coraggio e stringere i tempi, la città è pronta alla pedonalizzazione del centro storico. L'entrata in vigore del primo varco elettronico è positiva ma deve essere sostenuta da altre iniziative a tutela del quartiere antico, prima su tutte la diminuzione del numero di autorizzazioni a ingresso e transito. Dopo un periodo determinato dai tagli», sottolinea, «da qualche anno stiamo assistendo a un nuovo aumento del numero dei pass».

Attualmente, le autorizzazioni sono circa duemila, di cui 1.200 soltanto per i disabili, il resto sono stati rilasciati ai residenti e ai non residenti in centro, questi ultimi, però, devono dimostrare di dover accedere alla Ztl per motivi professionali e pagare 10 euro l'anno. Dal monitoraggio della polizia municipale, è emerso che, in un mese, circa 60mila veicoli hanno varcato le mura, compromettendo seriamente anche la conservazione dei monumenti. «Il problema del centro storico», riprende il presidente del consiglio, «rimane vivo a prescindere dall'entrata in vigore del varco elettronico che rappresenta anche un sostegno alla cronica carenza di organico che caratterizza il settore della polizia municipale».

A breve, dovrebbe essere attivato il secondo varco elettronico, degli undici previsti, sulla salita di via Marselli, da dove, soprattutto durante i giorni di mercato (il mercoledì e il sabato) transitano, per entrare in centro storico, molti veicoli non autorizzati. A chiedere la pedonalizzazione del centro storico, è anche l'opposizione, il Pd ha ribadito la necessità di aprire un confronto con l'esecutivo.

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